Spesso si sente dire dai parenti “È l’unico piacere che gli resta!”, ma il rischio è che le diete, i regimi alimentari, le patologie, influiscano sulla possibilità degli anziani di godersi un buon pasto. E a risentirne non è solo il corpo, con un progressivo indebolimento, ma anche la mente: il gusto ha infatti un forte impatto sulla salute fisica e psichica.
“Da decenni ormai condivido la quotidianità con le persone anziane ma mi stupisco ancora per l’importanza che assumono i pasti nella loro giornata” afferma Andrei Coltatu che ha lavorato come operatore socio sanitario per diversi anni ed ora gestisce la casa di riposo La Vecchia Signora.
Nella struttura di Villar Perosa gli operatori lavorano per perfezionare l’equilibrio tra le diete, i regimi alimentari degli ospiti, e la loro voglia di godersi i pasti. “L’invecchiamento influisce sulla capacità di percepire i gusti, così come alcune patologie e medicinali da assumere. Eppure spesso per gli anziani è una gioia sedersi a tavola. Mantenere allenata la percezione dei sapori e dei profumi aiuta a contrastare malinconie, tristezze, depressioni” aggiunge Coltatu.
Ma c’è un altro aspetto dell’alimentazione a cui prestare attenzione: la sua funzione sociale. “Tra i progetti che vogliamo far partire a breve ce ne sono due particolarmente apprezzati a Villa Romolo, casa di riposo di Sant’Ambogio. Si tratta delle uscite ai bar del paese di due o tre ospiti per volta e alcuni pasti in pizzeria assieme ai parenti e agli operatori – annuncia –. Sono tutte esperienze che permettono di coltivare le relazioni sociali e combattere la solitudine”.
Casa di riposo La Vecchia Signora
Viale Giovanni Agnelli 11 - Villar Perosa (To)
Tel. 334 3500420