E' morto questa mattina a 81 anni Gianmarco Calleri, ex presidente del Toro e della Lazio: a darne notizia è stata la società biancoceleste, di cui lo storico patron della Mondialpol fu presidente fino al 1992, quando cedette il club a Sergio Cragnotti.
Al Torino Calleri arrivò nella primavera del 1994, quando prelevò il Toro dal notaio Roberto Goveani per 26 miliardi di lire, evitando che una società ricoperta dai debiti e alle prese con numerose beghe finanziarie rischiasse il fallimento, anche se ciò portò alla cessione di tutti i big della squadra. Restò presidente per tre anni, poi rivendette la società nel 1997, per 25 miliardi di lire, all'imprenditore Massimo Vidulich, a capo del famoso gruppo dei 'genovesi'.
Dai due derby vinti alla retrocessione
Calleri è stato l'ultimo presidente a condurre il Toro a vincere due derby nella stessa stagione (tra gennaio e aprile del 1995, prima 3-2 e poi 2-1, grazie ai gol e alla classe di Ruggiero Rizzitelli),ma anche quello che fu poi alla guida della società in una stagione chiusasi con una dolorosa retrocessione in B nel '96, prima di dare l'ok alla chiusura del Filadelfia (che avrebbe atteso vent'anni per rinascere), poco prima di passare la mano.
La chiusura del Fila
Proprio la decisione di far chiudere il Fila, con grossi problemi strutturali e a rischio crollo, dando l'ok al suo abbattimento, assieme alla decisione di tagliare su ogni possibile spesa, compresi gli investimenti per il settore giovanile, lo resero inviso alla tifoseria, dopo che la sua prima stagione era stata invece largamente positiva.
Aveva la fama di essere un grosso intenditore di calcio (e in effetti l'ingaggio di gente come Rizzitelli, ma pure Abedì Pelé e Angloma testimonia a suo favore), ma alla storia passerà anche per essere stato il dirigente che cedette il giovane Bobo Vieri al Venezia in cambio di Petrachi. Uno sbaglio che gli costò diversi miliardi delle vecchie lire, vista la carriera fatta dal centravanti.
Bilancio in chiaroscuro
Il suo bilancio complessivo, come presidente del Toro, resta negativo, ma c'è chi nel corso degli anni successivi riuscì anche a fare peggio. E in ogni caso due derby nella stessa stagione i granata non li vincevano dall'anno dello scudetto e da allora ne hanno portato a casa uno solo (quello del 2015) nei successivi 28 anni.