Una capanna con tanto di materassi sulle sponde del torrente, ruote di un muletto e di un trattore, sette o otto televisori, e poi, un giradischi, ferro da stiro, nylon e teli vari, imballaggi e bottiglie. Pescatori e cacciatori, ieri mattina, sabato 21 maggio, a Luserna San Giovanni, lungo le sponde del Pellice, hanno trovato una situazione peggiore di quella che avrebbero potuto immaginare. Si erano dati appuntamento nella zona dell’ecoisola con l’obiettivo di ripulire il torrente e il canale adiacente, e ritracciare un viottolo che permette di raggiungere le sponde del corso d’acqua a partire dalla strada asfaltata. “Abbiamo accolto l’invito della fondazione Una (Uomo, natura, ambiente, ndr) che quest’anno ha organizzato la prima giornata dedicata all’Operazione Paladini del Territorio – spiega Adriano Odino –. Eravamo in sei tra pescatori e cacciatori amanti del territorio”.
La mattinata è trascorsa a rimuovere rifiuti ingombranti per terra e nel letto del corso d’acqua: “Da un precedente sopralluogo avevamo rilevato l’accampamento abbandonato da smantellare e alcuni rifiuti ingombranti, ma poi quando abbiamo cominciato a cercare, ci siamo resi conto che la situazione era peggiore del previsto” rivela Odino. Nel torrente infatti hanno trovato sedie e del materiale talmente infossato che è stato impossibile rimuoverlo.
“Si tratta di un luogo che la gente ama frequentare per passeggiate e la situazione è decisamente preoccupante, la zona andrebbe maggiormente controllata e chi abbandona rifiuti pesantemente sanzionato” aggiunge Odino.