I posti dell’asilo nido di Torre Pellice sono 30 e prima della pandemia erano circa 25 gli iscritti all’anno, ma l’emergenza ha fatto scendere il numero e il Comune intende rilanciare il servizio, su cui sono in corso importanti investimenti.
Oggi i bimbi sono 18 e circa il 40% arriva da fuori paese: “Penso che il calo sia legato al fatto che l’emergenza sanitaria ha avuto tra i suoi effetti la minore propensione della gente ad utilizzare i servizi pubblici” argomenta il sindaco Marco Cogno, perciò l’Amministrazione comunale ha deciso di andare oltre la solita lettera alle famiglie: “A maggio solitamente inviamo le lettere a tutte le famiglie della valle per avvertire dalla possibilità di pre-iscriversi, quest'anno abbiamo deciso anche di chiamare al telefono tutte le famiglie di Torre Pellice con bambini nati dal 2020 al 2021”.
Il servizio, almeno per un altro anno scolastico, rimarrà a Luserna San Giovanni, nei locali messi a disposizione dalla Scuola Sacro Cuore. Lunedì 28 marzo, il Comune ha incontrato i genitori dei bambini iscritti, su loro richiesta, e ha fornito informazioni sul futuro del servizio e della scuola di via Guillestre, che è inagibile a causa dei lavori di riqualificazione energetica e di rinforzo della struttura.
L'Amministrazione, rappresentata durante l'incontro dal sindaco, dall'assessore alle politiche per l'infanzia Giovanni Borgarello e dal consigliere con delega ai rapporti con la scuola Sara Tron, ha aggiornato anche le tempistiche dei lavori in cantiere: “La ditta che avrebbe dovuto occuparsi dell'efficientamento energetico, non l'ha fatto ed è stata quindi sollevata dall'incarico – spiega il sindaco Marco Cogno –. Ora ci stiamo facendo supportare da un legale in merito alla questione, mentre stiamo predisponendo la nuova gara per riaffidare l'appalto”. I lavori di efficientamento energetico della scuola erano partiti a febbraio 2020, ma durante gli scavi, erano emersi problemi tali da influenzare la sicurezza statica dell’edificio. Nell'estate del 2021 è stata realizzata una prima tranche di lavori sulla parte strutturale ma ora è necessario riaffidare i lavori di efficientamento. “Fortunatamente la Regione ha prorogato la scadenza da rispettare per ottenere il finanziamento al 30 novembre, e questa sarà la data entro la quale la nuova ditta dovrà terminare”. Una volta concluso l'efficientamento il cantiere non sarà però rimosso: “Ci sarà infatti una nuova tranche di lavori statici sulla struttura, per questo prevediamo che il prossimo anno scolastico si svolgerà ancora tutto a Luserna San Giovanni”.