Con l’arrivo dei mesi freddi il Comune di Luserna San Giovanni ha deciso di ricorrere in modo sperimentale al teleriscaldamento della centrale a biomassa Pralafera Energia. Il 14 ottobre è scaduta la convenzione con Acea per la fornitura di gas naturale e l’Amministrazione comunale ha optato per il calore prodotto da biomasse legnose della centrale lusernese ma lo farà solo per il palazzo comunale e gli edifici adiacenti: “Tutti le altre strutture comunali, come le scuole e gli impianti sportivi, continueranno a rifornirsi da Acea mentre negli uffici comunali vogliamo sperimentare in prima persona l’efficienza del teleriscaldamento” spiega il sindaco Duilio Canale.
La sperimentazione è finalizzata a individuazione possibili alternative alla gestione attuale, più ottimali dal punto di vista economico: “La spesa media per riscaldare il palazzo comunale e gli edifici adiacenti è di 60.000 euro con il teleriscaldamento scendiamo a 50.000 euro - dettaglia Canale -. Inoltre ci permette di non risentire dell’aumento del costo del gas”.