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Politica | 07 aprile 2021, 15:40

Vaccini, Cirio schiera il suo “esercito”: “Obiettivo 30mila dosi giornaliere entro metà aprile” [VIDEO]

Il governatore a margine dell'inaugurazione del nuovo centro vaccinale del Cottolengo: “Con l'adesione di medici di base e farmacie siamo pronti ad accelerare ma devono aumentare le forniture”

Vaccini, Cirio schiera il suo “esercito”: “Obiettivo 30mila dosi giornaliere entro metà aprile” [VIDEO]

Il nostro obiettivo è quello di raggiungere le 30mila vaccinazioni giornaliere entro la metà di aprile”: sono queste le parole più importanti del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio a margine dell'inaugurazione del nuovo centro di somministrazione dedicato ai religiosi e aperto oggi all'Ospedale del Cottolengo di Torino.

"L'esercito" dei vaccinatori: medici, centri privati e farmacie

Il governatore auspica, in questo modo, una decisa accelerazione della campagna: “Al momento – ha precisato – stiamo rispettando gli impegni presi con 20mila dosi al giorno. In aggiunta ai nostri 140 centri già operativi, potremo usufruire anche di 900 medici di base a disposizione con il proprio ambulatorio, altrettanti che vaccineranno in ambulatori messi a disposizione dalle ASL e 82 centri privati in corso di convenzionamento. A questi si aggiungeranno, una volta terminati i corsi del Ministero della Salute, anche le farmacie aderenti”.

La richiesta: più forniture da parte dello Stato

A questo, però, va a sommarsi una richiesta alle massime istituzioni nazionali: “Noi – ha proseguito Cirio - siamo pronti, l'esercito è schierato ma non possiamo prenderci le munizioni da soli: dobbiamo approvvigionarci attraverso lo Stato e, per questo, chiediamo più certezze e un aumento nelle forniture di vaccini. Non vincerà chi prenderà più soldi dal Recovery Fund, anche se ci stiamo lavorando, ma chi metterà prima in sicurezza i propri cittadini”.

Federfarma: oltre 1000 farmacie disponibili a effettuare il vaccino

Federfarma Piemonte dichiara che sono già oltre 1000 le farmacie che hanno dato la loro adesione a effettuare il vaccino in farmacia e molte di queste sono farmacie rurali, unico presidio sanitario del paese in cui si trovano. "Una ottima risposta", dichiara Massimo Mana, Presidente di Federfarma Piemonte, "le farmacie come sempre, nonostante le numerose incertezze che ancora ci sono rispetto alla parte organizzativa, dimostrano la compattezza della categoria che si è resa ancora una volta disponibile ad affrontare le sfide e ad essere in prima fila a fianco dei cittadini nel combattere la difficile battaglia contro il Covid 19".

Marco Berton

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