Franco Milanesi e il suo gruppo avevano annunciato il sostegno al sindaco uscente Luca Salvai sul giornale “Qualcosa di sinistra”. Ora su quello stesso giornale del gruppo “Rosso pinerolese”, dopo 15 giorni, si esprime l’ala contraria a questa scelta, che fa capo a Rifondazione comunista e all’ex vicesindaco Gian Piero Clement, invitando a rispettare l’impegno di non spendere il nome di “Rosso pinerolese” in campagna elettorale. Promessa che lo stesso Milanesi aveva comunque fatto.
“Eravamo partiti con l’idea di partecipare alle amministrative con una proposta politica chiara: costruire una lista fortemente connotata a sinistra, aperta al contributo di tutte tutti coloro che avvertissero questa necessità, e con una candidatura alla carica di sindaco autonoma, fuori da ogni alleanza, che rendesse immediatamente visibile e caratterizzasse questa scelta” scrive il gruppo di area Rifondazione. Ricordando come quest’anno “a Pinerolo non si confronteranno la ‘Lista del Campanile’ e quella ‘della spiga’: si confronteranno le forze in campo nel dibattito nazionale. A nostro avviso la presenza autonoma di una sinistra con un suo punto di vista amministrativo ma anche politico generale sarebbe stata importante, particolarmente in un periodo, come quello della campagna elettorale, in cui la disponibilità all’ascolto delle ipotesi in campo è maggiore”.
I contrari al sostegno a Salvai sottolineano anche il rischio di appiattimento a cui vanno incontro Milanesi e i suoi, “perché compagne e compagni quella è, e sarà in campagna elettorale, la coalizione del M5S”. Ma assicurano che non praticheranno “scelte sul piano elettorale che ci andrebbero a mettere in competizione con compagne e compagni con i quali condividiamo molto di più di quanto ci divide”.