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Attualità | 10 maggio 2020, 17:00

Bilancio partecipativo 2020: una pista per allenarsi e giocare con le leggi della fisica al Parco della Pace di Pinerolo

Il progetto di Davide Elia si chiama “Pistaspinta” e porterebbe in città una pratica sportiva e ludica che sta prendendo piede altrove

L'area interessata dal progetto

L'area interessata dal progetto

In vista delle votazioni per il Bilancio partecipativo 2020 di Pinerolo, che si terranno dal 25 al 27 maggio, pubblichiamo una presentazione dei 9 progetti che ambiscono a ottenere i 100mila euro messi a disposizione dal Comune. 

 

Un elemento di arredo urbano che è anche una palestra sportiva. Una pista per giocare con le leggi della fisica abbinate alla propria forza. Una specie di altalena per skateboard, bici, mountain bike, monopattini, pattini a rotelle, skiroll, dove l’abilità e il divertimento consistono nell’accelerare sempre di più, senza mai spingere sui pedali o con i piedi a terra.

Sono molti i modi per definire la “Pistaspinta”, l’idea del pinerolese Davide Elia, che concorre al bilancio partecipativo 2020, e che ha individuato nel Parco della Pace (Parco olimpico) la sua casa “ideale”. «Chiamata anche “PumpTrack” è un impianto costituito da circuiti specifici costituiti da dossi e curve paraboliche che permettono di procedere senza bisogno di pedalare o spingersi a terra. La sola spinta sul manubrio, sui pedali o sul poggiapiedi, infatti, permette di compiere l’intero circuito» così Davide Elia descrive il funzionamento della “Pistaspinta”.

Le “PumpTrack” si stanno diffondendo soprattutto nelle città e nelle località turistiche: «Le ho viste in funzione in una fiera dedicata alla tecnologia e si tratta ormai di una pratica che sta prendendo piede – assicura Elia –. È infatti una buon mezzo per l’allenamento sportivo ma anche un’occasione di svago e divertimento». Elia sottolinea inoltre come l’infrastruttura si integri bene con l’ambiente circostante: «È costituita da una striscia di tappeto bituminoso, preferibilmente chiaro, nell’erba del Parco. Non si tratta di strutture impattanti a livello paesaggistico come la rampe per skate ma di un susseguirsi di cunette dolci, con ritmo armonico. Ben si integrerebbe nei tre cerchi più esterni del Parco che sono già strutturalmente idonei allo scopo». La location è stata scelta anche per altri motivi: «Oltre ad essere libera, comoda da raggiungere, si trova anche all’interno di un’area che era nata apposta per ospitare attività sportive ricreative». L’accesso all’impianto costituito da tre piste – il circuito principale per i più esperti, una pista per quelli alle prime armi e una terza per i bambini più piccoli – sarebbe gratuito.

Davide Elia è partito da solo nella proposta del progetto ma ha già raccolto il sostegno di associazioni di bikers: «Per loro può essere un’occasione per allenarsi ma le ricadute della “Pistaspinta” sono più ampie: dal momento che la pratica sta prendendo piede e gli impianti sono ancora pochi, potrà rappresentare un richiamo turistico per il territorio».

Elisa Rollino

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