/ Pianura

Pianura | 07 aprile 2020, 13:03

Nasce a Vigone una piccola comunità virtuale di recensori di libri

Il gruppo di lettura “Liberi” lancia una sfida al mese per incentivare la condivisione delle esperienze di lettura attraverso i social network

Nasce a Vigone una piccola comunità virtuale di recensori di libri

È un gruppo di lettura nato a Vigone ad aprile dello scorso anno e aveva per il 2020 un programma fitto di presentazioni di libri, incontri e letture collettive, bloccato però con l’inizio del lockdown. “Liberi - Libri Liberi di Viaggiare” di Vigone ha quindi riconvertito la propria attività lanciando delle “Sfide di lettura” attraverso Facebook. «Ogni mese proponiamo un tema all’interno del quale scegliere i testi da leggere e poi recensire sulla nostra pagina Facebook. Lo scopo è condividere le nostre esperienze, trasmettere le emozioni suscitate dalla lettura, far venir voglia di aprire libri a cui magari non ci si avvicinava per pregiudizio» spiega Paola Salvai, membro del gruppo.

Gli autori locali sono stati i protagonisti del mese di marzo, un tema che ha riscosso successo: «Ha attirato l’attenzione anche di persone che non fanno parte del gruppo di lettura originario, composto da una ventina di membri. Ci sono arrivate recensioni quindi anche da lettori che non conosciamo. Certo, a volte, vanno un po’ incoraggiati a condividere – rivela Salvai – , perciò ricordiamo loro che non è un’iniziativa rivolta solo a chi ha competenze letterarie. Tutti i contributi sono importanti, anche quelli dei bambini». Dato il gradimento, il tema di marzo è stato riproposto per aprile, affiancato dalle opere scritte nel proprio anno di nascita o da un autore coetaneo. Alcuni di questi volumi si possono trovare nelle bacheche per il bookcrossing installate dal gruppo in paese.

Per inviare le recensioni basta contattare il gruppo sulla loro pagina Facebook o scrivere a liberidiviaggiarevigone@gmail.com.

Salvai sottolinea che attraverso questa inziativa, la sfida del gruppo è anche quella di proporre contenuti culturali sul social network: «In questo periodo di emergenza sanitaria abbiamo visto adulti condividere ogni tipo di contenuto, alcuni anche indegni. Dobbiamo ricordare che i ragazzi ci guardano anche su Facebook e che quindi siamo tenuti a fornire un esempio».

Elisa Rollino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium