Farmacista e Biologa Nutrizionista a seguito della Laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Torino, la Dott.ssa Marcella Trombin ha approfondito lo studio della farmacologia tradizionale ed integrata alle cure naturali.
In questo articolo la Dott.ssa Marcella Trombin ci racconta alcuni principi attivi naturali che inserisce spesso nelle diete dei suoi pazienti.
«Da tempi immemori l’umanità trova nelle piante non solo il proprio cibo ma anche rimedi a supporto per il proprio benessere, ancora oggi questo mondo misterioso viene studiato a da esso si sintetizzano principi attivi utilizzati tutt’ora dall’industria (la corteccia del salice era già nota ad Ippocrate come antidolorifico).
Ed ecco che nel respiro autunnale molte piante si offrono sagge al nostro sistema immunitario e ci possono accompagnare nella stagione che dall’estate ci traghetta verso il freddo, fra la moltitudine di attivi che la natura ci offre alcuni spiccano per tradizione e forti evidenze scientifiche e, personalmente, laddove non ci siano controindicazioni, mi piace consigliarle in questa stagione, e sono:
L’Astragalo: la pianta cresce tra le nebbie della Cina si narra che rafforzasse i guerrieri e proteggesse il cuore degli anziani, in lingua cinese si chiama Huang Qi e nella medicina popolare cinese aiuta a rinforzare il Qi: l’anima di energia vitale dei nostri corpi, è un tonico adattogeno molto adatto nei periodi autunnali e invernali in chi soffre spesso di raffreddori
La Rhodiola Rosea: la “Radice d’oro” è una pianta originaria della Siberia ma la possiamo trovare anche sulle nostre Alpi, già Dioscoride ne illustrava l’utilizzo nel DeMateria Medica come tonico e anti fatica. Ha molte funzioni con forti evidenze scientifiche: regola la secrezione di cortisolo, l’ormone dello stress; inibisce le MAO con conseguente miglioramento dei livelli di serotonina (Lee W-J et al2013), limita l’astenia influenzando positivamente l’apprendimento e la funzione mnemonica nonché la resistenza a sforzi fisici intensi (The effectivness of Rhodiolarosea etc Molecules 2022 jun 17:27(12):9902), riducendo anche il tempo di recupero dopo un esercizio fisico inoltre nelle persone sovrappeso può favorire la velocizzazione delle funzioni metaboliche e il controllo della fame nervosa.
La Quercetina: flavonoide antiossidante che si trova anche in alcuni alimenti come l’uva, la cipolla, il thè verde, le mele, supporto silenzioso alla fisiologia del nostro sistema immunitario.
L’Autunno è la stagione del Reishi o Ganoderma Lucidum, il fungo che nasce dalla quiete dei boschi e con profonde radici nella vita del pianeta, ne incarna la forza, da secoli onorato anche nelle tradizioni orientali. I componenti attivi sono i triterpeni ad azione adattogena che gli hanno valso il nome in Asia, di “fungo dell’immortalita”.
Infine mi piace sempre citare le piante autunnali che si possono utilizzare in cucina come la Piantaggine (Plantago Lanceolata) un ‘erba che Plinio il Vecchio definiva addirittura magica i cui capolini sono ottimi in padella; la Portulaca, un’erba addirittura considerata infestante ma ricchissima di omega 3 di cui è nota anche come fonte vegetale, la cui ricchezza di mucillaggini la rende ottima nelle minestre oppure anche in tempura e infine l’ortica pianta ad azione depurativa utilizzabile sia in decotto che in cucina classica.»
È possibile prendere appuntamento dalla Dott.ssa Marcella Trombin contattando lo Studio Medico Galeno.
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