/ Eventi

Eventi | 22 settembre 2025, 17:45

A Bricherasio si torna a giocare come si faceva nel Medioevo

Martedì e giovedì sera all’oratorio si svolgerà la prima edizione del Palio con duelli e competizioni ricostruiti storicamente lavorando su testi e illustrazioni antichi

La gogna che verrà usata nella nuova manifestazioni

La gogna che verrà usata nella nuova manifestazioni

A Bricherasio si gioca come si faceva nel Medioevo. In occasione della 57ª Sagra dell’Uva che quest’anno è accompagnata dalla celebrazione dei 700 anni della Villanova bricherasiese - l’insediamento da cui ha origine il centro storico del paese - i giovani dell’oratorio San Domenico propongono un Palio con duelli e competizioni storiche. Durante le serate di domani, martedì 23, e giovedì 25 settembre si potranno disputare gare tipiche del periodo medievale.

Giovani al lavoro per giocare

“Il Palio si svolgerà in oratorio (via del Portone 6, ndr) dalle 20,45 in un’atmosfera medievale, con musiche e costumi tipici di quel periodo storico. Martedì ci saranno giochi a squadre mentre giovedì in singolo” annuncia Federica Listino, assessore bricherasiese che fa parte del gruppo giovani che si sono suddivisi i compiti necessari per realizzare Palio. Mentre lei, assieme alla sorella Annalisa, Andrea Baroso, Nicolò Vottero, Luca Sera e Lorenzo Bonansea, hanno ricostruito regole e dinamiche degli sport, Cristina Frairia, Chiara Tonda Roch, Alessandra Jannin e Silvia Romana si sono occupate dell’organizzazione dei giochi. Lorenzo Contini, invece, ha realizzato gli strumenti e i manufatti in legno, tra cui la gogna, che sarà possibile provare. Partecipare al Palio costa 10 euro e nella cifra è compresa la consumazione servita al bar gestito da altri giovani: Martina Miegge, Matteo Mensa e Martina Felizia.

“Il ricavato, al netto delle spese, sarà destinato alla raccolta fondi per i lavori all’antica chiesa di San Bernardino” sottolinea Listino. 

Dal Filetto all’arco, passando per il Molkky

Tra gli sport ci sarà il Filetto una specie di pallapugno in cui la palla deve prima colpire il muro e poi andare nel campo avversario. “C’è anche la classica Giostra medievale. Il cavaliere da colpire però sarà una sagoma in compensato dipinta, mentre la lancia una canna di bambù” aggiunge Listino.

I partecipanti potranno sfidarsi anche nel Molkky, l’antesignano del bowling: “Lanciando un pezzo di legno cilindrico si dovrà abbattere il maggior numero possibile di una specie di birilli in legno, numerati con un punteggio specifico”. Ci sarà anche il lancio del sacco che ricorda quello del peso: “Bisognerà lanciare dei sacchi pieni di sabbia raggiungendo i ‘balot’ di fieno che, posizionati a distanze diverse, rappresenteranno il punteggio” continua Listino. La Pallacorda invece è una specie di tennis ma senza racchette.

I partecipanti si sfideranno anche nel tiro alla fune, nel duello sulla trave e nella corsa coi sacchi. Ci sarà anche il tiro con l’arco: “Per svolgere in sicurezza questa attività ci siamo rivolti a professionisti: la compagnia Arcieri Chisone che, quando hanno saputo che gli introiti sarebbero andati nella raccolta fondi per San Bernardino, hanno deciso di aiutarci gratuitamente” sottolinea Listino.

La ricerca sui testi e le illustrazioni

Gli sport e i giochi in programma sono stati ricostruiti grazie a una ricerca storica iniziata sui libri: “Abbiamo letto dei testi e osservato le illustrazioni sulle competizioni in periodo medievale ma non è stato facile ricostruire con precisione le regole, perché ne esistono diverse versioni – rivela Listino –. Con il passare del tempo, infatti, gli sport e giochi venivano adattati a diversi contesti”.

Anche giovani dell’oratorio hanno dovuto riadattare le competizioni. Dopo aver rintracciato le regole sui libri, infatti, si sono ritrovati in oratorio per provarle: “Ci siamo divertiti ma abbiamo dovuto fare delle variazioni per rendere le attività più sicure”. Così, ad esempio, i duellanti si affronteranno su una trave appoggiata a terra, anziché rialzata.

L’attrezzatura necessaria ai giochi è stata realizzata con del materiale il più possibile coerente con il periodo medievale: “I sacchi, ad esempio, sono in vera juta mentre i birilli del Molkky sono dei cilindri in legno. Abbiamo dovuto però fare alcune eccezioni come quella sui guantoni utili per il Filetto” aggiunge.

Per partecipare bisogna mandare un messaggio al numero 334 2996359. I vincitori riceveranno dei premi in prodotti bricherasiesi.

Elisa Rollino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium