ROMA (ITALPRESS) - "Serve un fondo europeo per la casa, una sorta di PNRR per le politiche abitative. Se è un'emergenza deve diventare una priorità dell'agenda politica, per canalizzare le risorse su un piano strutturato di edilizia residenziale sia pubblica che sociale, riqualificando l'ingente parte di patrimonio pubblico dismesso e in disuso e mettendolo a disposizione a canoni calmierati per chi ha meno possibilità economiche". Lo afferma Gian Battista Baccarini, presidente di Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.Riguardo al Piano Casa, "noi abbiamo sottoposto all'attenzione del Governo la necessità di una banca dati per capire quanto patrimonio pubblico e privato sia inutilizzato - spiega Baccarini -. Si parla da parte del pubblico di circa 100.000 abitazioni non assegnate in Italia, è un dato di Federcasa, e sul privato di 9 milioni e mezzo di abitazioni vuote, questo è un dato Istat. Togliendone 3 milioni tra le case inagibili e quelle che vengono usate solo per le vacanze estive o invernali, ce ne sono quasi 6 milioni e mezzo che sono a disposizione. Bisogna capire perchè i proprietari le lasciano vuote e non affittano invece a studenti, lavoratori e famiglie che non possono comprarsi la casa".Per aumentare l'offerta, secondo il presidente di Fiaip, "bisogna incentivare anche il privato, lavorando su tre assi: flessibilità, fiscalità e sicurezza. Sul fronte della flessibilità basterebbe che i contratti di natura transitoria che stanno aumentando, da 1 a 18 mesi o da 3 a 36 mesi, siano consentiti sempre a tutti gli inquilini residenti. Per la fiscalità basterebbe rendere deducibile l'IMU anche per le persone fisiche, per le abitazioni, per chi stipula contratti a canone concordato, questo stimolerebbe i proprietari a mettere le case a disposizione. Ma il punto più importante è la sicurezza - aggiunge -. I proprietari hanno paura di affittare la loro casa perchè temono un mancato pagamento del canone e soprattutto il mancato ritorno in possesso. Si dovrebbe prevedere che in caso di mancato pagamento anche solo di un canone di locazione sia prevista la possibilità per il proprietario di risolvere il contratto entro 30 giorni e di entrare in possesso della casa, e poi far sì che il contratto di locazione diventi un titolo esecutivo. Su questo c'è una proposta di legge dell'onorevole Buonguerrieri, predisposta anche col nostro supporto, che verrà presentata a giorni".Le proposte di Fiaip "puntano ad aumentare l'offerta abitativa sia pubblica che privata, si tutelano i risparmi delle famiglie e soprattutto la più ampia garanzia del nostro debito pubblico nazionale, che è il valore della proprietà immobiliare diffusa", sottolinea Baccarini, che sul fronte del mercato immobiliare, ricorda che "secondo i dati dell'Agenzia delle Entrate c'è un +8,1% delle compravendite residenziali nel secondo trimestre del 2025 rispetto al secondo trimestre del 2024, dopo un +11,2% del primo trimestre. Sono dati positivi che si accompagnano a una crescita dei valori di mercato. Crescono anche gli acquisti della prima casa. Questo è stato sostenuto dal fatto che ci sono stati otto ribassi consecutivi degli interessi sui mutui dopo i 10 rialzi tra il 2022 e il 2023".Baccarini sta per chiudere il suo secondo e ultimo mandato da presidente Fiaip. "E' stata un'esperienza straordinaria, devo ringraziare veramente tutti coloro che mi hanno sostenuto, hanno creduto nella mia candidatura otto anni fa e l'hanno riconfermata quattro anni fa - spiega -. Siamo stati una squadra a tutti i livelli, federativo e dirigenziale, e tutti gli associati hanno sempre sostenuto la nostra linea. La cosa più importante che abbiamo ottenuto in questi anni è stata dare un modello professionale di riferimento alla categoria. La legge dice come diventare agenti immobiliari ma non dice come l'agente immobiliare deve operare per dare una connotazione pratica alla professionalità. Non è solo la serietà e l'etica, è soprattutto avere un modello che dia dei servizi reali e concreti di tutela"."Per noi vuol dire, prima di mettere sul mercato una casa - sottolinea Baccarini -, controllare tutta la documentazione o farla controllare dai tecnici di riferimento, per dare all'immobile un valore di mercato congruo. Questo modello di lavoro è diventato con una modulistica dedicata una norma UNI. Abbiamo fatto un percorso con l'Ente Italiano di Normazione, e questo è importantissimo perchè è il serbatoio per una futura legge". Il punto chiave è la formazione continua: "La gente investe risparmi accumulati in anni di sacrificio o ipoteca la sua vita per 10, 20, 30 anni. E' molto importante quindi che queste figure professionali siano adeguatamente preparate, formate e aggiornate", conclude il presidente di Fiaip.- Foto Italpress -(ITALPRESS).
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