La fondazione G. Guiot Bourg ha riproposto quest’anno la possibilità di vincere borse di studio per gli studenti meritevoli delle scuole medie, superiori o che hanno concluso i propri studi universitari. Requisito fondamentale essere residente nel comune di Pragelato.
I tre vincitori dell’edizione 2025 ha ricevuto il proprio premio di studio domenica 14 settembre durante la festa nella frazione di Soucheres-Basses.
Federica Jayme, 27 anni, ha ottenuto il titolo di laurea magistrale in Ricerca Sociale, Politiche della Sicurezza e Criminalità a Chieti a ottobre 2024 con votazione di 110 e lode. “Dopo la triennale in Scienze Politiche e Sociali a Torino, ho deciso di affrontare il mio percorso magistrale in Abruzzo e durante il mio secondo anno sono anche stata sei mesi in Romania per un’esperienza Erasmus – racconta –. Per il progetto tesi ho fatto un lavoro di ricerca negli Ufficio interdistrettuali di esecuzione penale esterna di Torino sul reato di guida in stato di ebrezza analizzandolo dal punto di vista sociologico e criminologico con l’obiettivo di proporre qualche politica pubblica in contrasto al reato”.
Negli scorsi mesi Jayme ha voluto continuare nei suoi studi, conseguendo un Master nell’ambito delle Risorse Umane, che ha concluso a giugno. “La mia laurea, essendo in ambito criminologico e sociologico, è molto interessante ma poco spendibile nel mondo del lavoro qui ho aggiunto un pezzettino al mio percorso. In questo momento sto attivamente cercando un impiego: sto studiando per qualche concorso pubblico, mi piacerebbe lavorare all’interno del Ministero della Giustizia, nei tribunali, ma sono molto interessata anche al mondo delle risorse umane.”
Sempre per il conseguimento della laurea magistrale, un’altra borsa di studio è stata assegnata a Andrea Ferrier, 25 anni. Per lui non è la prima volta: “Avevo già vinto questo premio qualche anno fa, quando ho preso la laurea triennale in Scienze Naturali. Quest’anno sono tra i vincitori per la laurea magistrale in Biotecnologie Vegetali”, titolo che ha ottenuto a Torino a maggio 2025 con votazione di 110 lode e menzione. Negli ultimi sei mesi del percorso magistrale è stato a Leuven, in Belgio, per scrivere la tesi. “Ho lavorato in un laboratorio in merito alla meiosi, alla divisione cellulare nelle piante”, racconta.
Dalla scorsa settimana Ferrier ha iniziato una nuova esperienza, sempre in università: “Tramite una borsa di ricerca a Torino, ora lavoro nel dipartimento di Scienze veterinarie e nello specifico in microbiologia”.
Ma i vincitori non solo giovani laureati. Per la scuola secondario di primo grado, Alain Negro ha ottenuto la borsa di studio grazie alla votazione finale di 8/10.