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Viabilità e trasporti | 09 agosto 2025, 09:35

Trasporto regionale, l’Aec rilancia: “Non lasciamo morire le linee sospese”

L’associazione ferroviaria analizza le tratte ancora attive, turistiche e non attive

Trasporto regionale, l’Aec rilancia: “Non lasciamo morire le linee sospese”

L’Association Européenne des Cheminots (Aec) rilancia l’appello per la riapertura delle linee ferroviarie regionali sospese in Piemonte. Un tema tornato d’attualità grazie a un’analisi di Rfi aggiornata a marzo 2025, che valuta lo stato delle infrastrutture, le opere necessarie e i costi per rimettere in esercizio le tratte inattive.

Secondo l’Aec, la situazione è articolata in tre categorie: linee ancora attive, linee turistiche e linee non attive.

Linee ancora attive

Si tratta di percorsi dove il servizio regionale è sospeso, ma continuano a transitare merci o treni a lunga percorrenza. Tra queste:

Alessandria-Ovada: in piena efficienza, servono solo interventi minimi per ripristinare i treni regionali.

Bardonecchia-Modane: funzionante per merci e lunga percorrenza, ma l’accesso alla stazione francese di Modane richiede soluzioni tecniche, come un binario con alimentazione italiana o l’uso di convogli politensione non disponibili nella flotta regionale.

Cavallermaggiore-Bra: percorsa da merci, può riaprire al traffico passeggeri senza grandi lavori.

Linee non attive: il caso Pinerolo-Torre Pellice

Qui la situazione è più complessa: nessun treno da anni e infrastruttura danneggiata da furti, vandalismi e mancata manutenzione. Per riaprire i 12 chilometri della Pinerolo-Torre Pellice servono circa 20 milioni di euro.

Gli interventi previsti da Rfi includono un rinnovo di tratti di binario, sostituzione deviatoi, ricarico pietrisco e ripristino binario di precedenza. Corpo stradale: manutenzione passaggi a livello, taglio vegetazione, chiusura varchi e rifacimento recinzioni. Opere d’arte: manutenzione straordinaria su 15 tombini e 3 ponticelli. Sicurezza e telecomunicazioni: ripristino sistemi Ssc, distanziamento treni, 38 passaggi a livello, cavi danneggiati e apparati ACEI di Bricherasio, oltre al telecomando delle stazioni. Trazione elettrica: interventi sulla linea di contatto, protezioni, verifica sagome e rifacimento circuito di ritorno. Stazioni: manutenzione fabbricati, marciapiedi, illuminazione Led e cartellonistica.

La riattivazione rientra tra gli scenari che Rfi sta valutando nel Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali per il raddoppio della Torino-Pinerolo e la riapertura della Pinerolo-Torre Pellice.

Redazione

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