Ancora una volta la nota azienda metalmeccanica si apre alla musica e all’arte, trasformandosi per un giorno in sala da concerto, seguendo una tradizione iniziata ormai nel 2012.
Sabato 21 giugno, alle ore 21, sul palco avremo il Quartetto di Luigi Martinale con l’Orchestra da Camera del Conservatorio “Ghedini” di Cuneo, diretta dal M° Bruno Mosso, un incontro che è debutto d’eccezione.
Il Quartetto di Luigi Martinale, con Cocco Cantini ai sassofoni, Yuri Goloubev al contrabbasso e Zaza Desiderio alla batteria, festeggia il decimo anno di attività con una collaborazione prestigiosa: un nuovo repertorio che è un omaggio alla figura di Italo Calvino, scomparso 40 anni fa, fonte di ispirazione, con i suoi racconti, di nuove situazioni musicali in cui il jazz e il mondo classico vanno a confondersi in un gioco di rimandi suggestivi.
Il concerto costituisce inoltre l’anteprima dell’uscita del nuovo lavoro discografico intitolato Invisible Cities, per l’etichetta ABEAT, un progetto premiato dal bando SIAE Per Chi Crea.
E come da tradizione gli spazi dell’Officina Giletta accolgono altre forme artistiche. Quest’anno la vetrina sarà affidata ad un artista eccezionale: lo scultore Enrico Challier presenta la sua mostra intitolata Donne di musica e di legno. Anche in questo caso i tronchi, da cui tutto prende vita, si trasformano in figure femminili, omaggiando grandi musiciste del passato.
I fotografi Giorgio Vergnano e Marco Balcet hanno testimoniato il lavoro dello scultore negli ultimi mesi nel suo laboratorio: il passaggio dalla materia grezza alla realizzazione di opere che colpiscono la nostra immaginazione e si trasformano in emozione è andato a concretizzarsi con la mostra fotografica che verrà presentata.