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Anatomia di una Bolletta | 12 maggio 2025, 12:52

Quanto rende il tuo tetto? Poniti la domanda e comincia a guadagnare con costanza nel tempo

Un impianto fotovoltaico oggi, è più di una scelta ecologica: è un buon investimento. Anche le grandi aziende lo hanno capito. E tu?

Quanto rende il tuo tetto? Poniti la domanda e comincia a guadagnare con costanza nel tempo

Ogni mese, il geometra Marco Camusso condivide su Piazza Pinerolese consigli e soluzioni per ridurre i consumi energetici delle abitazioni. Con oltre 35 anni di esperienza nelle ristrutturazioni – progettate nel suo studio di Bricherasio – Camusso ha scoperto nel risparmio energetico una vera passione, trasformandolo in un obiettivo concreto del suo lavoro, in un proposito da far concretizzare ai suoi clienti. In questa rubrica pubblicata mensilmente su Piazza Pinerolese offrirà spunti pratici per abitazioni più efficienti e bollette più leggere. Se vuoi suggerire le domande a cui dare risposta all'interno della rubrica puoi scrivere a: geometra.camusso@gmail.com

Il tetto come investimento

Ti sei mai chiesto quanto possa rendere il tuo tetto? No, non stiamo parlando di una terrazza affittata su una piattaforma online, ma di energia solare. Un impianto fotovoltaico sul tetto di casa è oggi, a tutti gli effetti, un investimento economico, sicuro e a lungo termine. Proprio come un piccolo immobile da mettere a reddito. La differenza? Qui l’inquilino è il sole e paga ogni giorno, senza ritardi.

Un rendimento concreto

Alcuni si chiedono ancora se convenga davvero. “La risposta è semplice: sì – risponde il geometra Marco Camusso –. Anche le grandi aziende, con risorse e analisti a disposizione, stanno scegliendo di investire nel fotovoltaico non solo per motivi ambientali, ma per una questione di redditività”. E se lo fanno loro, perché non dovrebbe farlo un privato?

Il problema del signor Rossi

Per capire meglio, facciamo un esempio concreto. Le bollette mensili del signor Rossi ammontano a circa 90 euro. In un anno quindi spende per l'energia circa 1.080 euro e, in 35 anni, potrebbe arrivare a 37.800 euro. Ma su questa previsione pesa ancora un'incognita insidiosa: “Il consumo energetico globale aumenta in tutte le famiglie e nei prossimi anni non può che crescere ancora perché cambiano le abitudini, ad esempio, molti stanno passando ai piani a induzione in cucina o ricorrono alle pompe di calore per il riscaldamento oppure, acquistano auto elettriche. Se al cambiamento della abitudini si aggiunge la crescita dei costi dell'energia, è facile prevedere che la spesa arrivi ad aumentare nei prossimi anni del 50%” riflette Camusso. La spesa complessiva del signor Rossi, in 35 anni, potrebbe quindi realisticamente attestarsi a circa 56.700 euro.

La soluzione per il signor Rossi

Quando il signor Rossi riflette sulle risorse che dilapida in bollette, la notte quasi non riesce a dormire. Come recuperare la tranquillità e la speranza in una sicurezza economica per il futuro?

“È fondamentale guardarsi attorno e cominciare a chiedersi 'Quanto può rendere il mio tetto?' - risponde il geometra -. L'installazione di un impianto fotovoltaico infatti permetterebbe, al signor Rossi, di recuperare innanzitutto l'80 per cento del costo della bolletta quindi, in questo caso, circa 70 euro al mese. Ma se a questa cifra aggiungiamo il beneficio economico annuale delle detrazioni fiscali – stimato a 50 euro al mese - e le risorse economiche che derivano dalla vendita dell'energia - che mediamente si attestano sui 30 euro al mese -, il signor Rossi si rende conto che comincerà a guadagnare anziché spendere. E il suo guadagno mensile sarà di circa 150 euro”.

Tuttavia è fondamentale non vengano trascurati due dettagli importantissimi: “Per l'acquisto e l'installazione dell'impianto fotovoltaico deve affidarsi ad aziende sicure e che gli possano garantire la resa dell'impianto per i 35 anni” sottolinea Camusso. Così, i 56.700 euro usciranno dai suoi brutti pensieri e diventeranno una sicurezza per il futuro: perché scegliere un impianto che può garantire la produzione per 35 anni, vuol dire assicurarsi una resa per altrettanti anni.

Da dove arriva il guadagno?

Il guadagno arriva da due fattori: prima di tutto dall'autoconsumo e poi la possibilità di vendere l’energia in eccesso. Ogni chilowattora auto prodotto è uno in meno da pagare al fornitore: ogni ora di sole è un credito che si accumula nel tempo. “Inoltre , immettere in rete l'energia in eccesso è oggi particolarmente vantaggioso” sottolinea il geometra.

Infine, non è necessario vivere in una villetta indipendente: “Anche in condominio, oggi è possibile installare impianti fotovoltaici condivisi o a uso esclusivo. La normativa garantisce la possibilità anche a chi abita in appartamento” aggiunge Camusso.

Meglio adesso che domani

Conviene aspettare? No. Il momento per fare questo tipo di investimento è adesso. I costi degli impianti si sono stabilizzati, la tecnologia è affidabile e ogni mese che passa è energia non sfruttata. Posticipare significa rinunciare a un’opportunità concreta di risparmio e guadagno.

Se vuoi capire come procedere, scrivi a: geometra.camusso@gmail.com
Riceverai una consulenza gratuita e potrai valutare insieme a un tecnico esperto come partire.

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