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Ultim'ora | 02 maggio 2025, 12:27

Ozzy Osbourne e la reunion dei Black Sabbath: "Ci sarò"

Ozzy Osbourne e la reunion dei Black Sabbath: "Ci sarò"

(Adnkronos) - Ozzy Osbourne ha ribadito che si esibirà a luglio in quello che è stato definito il suo ultimo concerto, in veste di leader della formazione originale dei Black Sabbath. Parlando con i suoi compagni di band al Guardian, ha detto: “Ci sarò e farò del mio meglio. Quindi tutto quello che posso fare è presentarmi”. 

Il concerto, intitolato 'Back to the Beginning', si terrà il 5 luglio a Birmingham e prevede una formazione all star di grandi del metal tra cui Metallica, Slayer e Anthrax. Ma questa settimana il frontman di un altro gruppo di supporto, i Tool, ha espresso dubbi sulla capacità di Osbourne di esibirsi. 

Negli ultimi anni Osbourne ha avuto diversi problemi a livello di salute, tra cui una caduta nel 2019 che ha aggravato una precedente lesione alla spina dorsale, richiedendo numerosi interventi chirurgici. Ha anche sofferto di polmonite e di un'infezione di lunga data e gli è stata diagnosticata una forma di Parkinson. Parlando con il Guardian, l'artista ha detto: “Ti svegli la mattina dopo e scopri che qualcos'altro è andato storto. Cominci a pensare che non finirà mai”. E ha poi affermato che il concerto di reunion è stato concepito da sua moglie, Sharon, come “qualcosa che mi desse una ragione per alzarmi la mattina”. 

Back to the Beginning riunirà Osbourne con i suoi compagni di band originali dei Black Sabbath per la prima volta dopo 20 anni: il chitarrista Tony Iommi, il bassista Geezer Butler e il batterista Bill Ward. Osbourne lasciò la band nel 1979, per poi tornarci nel 1997. La formazione classica ha suonato insieme fino al 2005, continuando senza Ward per ulteriori tour e un ultimo album in studio, 13 del 2013. 

Osbourne ha raccontato la sua preparazione per il concerto di reunion. “Faccio pesi, vado in bicicletta. È dura, sono stato a riposo per così tanto tempo. Sono stato sdraiato sulla schiena senza fare nulla e la prima cosa che viene meno è la forza. È come ricominciare da capo. Ho un vocal coach che viene quattro giorni alla settimana per mantenere la mia voce. Ho problemi a camminare. Ho anche problemi di pressione, a causa di coaguli di sangue sulle gambe. Ero abituato a stare due ore sul palco, a saltare e a correre. Non credo che questa volta salterò o correrò molto. Forse mi siederò”. 

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

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