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Eventi | 13 luglio 2023, 17:25

A Pinerolo la musica classica finisce ‘in vetrina’

Sabato il negozio Rocker lancia un concerto inedito con oboe e pianoforte

A Pinerolo la musica classica finisce ‘in vetrina’

Un duo con oboe e pianoforte è la nuova sfida del negozio ‘Rocker – Dischi’ di via Duca degli Abruzzi 4. Il titolare Manuel Lardaruccio in questi anni ha lanciato un format inedito per Pinerolo: i concerti in vetrina.

“In questi anni abbiamo fatto eventi rock, blues, lirici… Poi ho valutato che nessuno pensa mai alla musica classica e, per l’ultima ‘Notte dei dehors’ di sabato 15, voglio proporre un evento che parla a un pubblico diverso, ma anche trasmettere un’esperienza diversa al pubblico dei miei concerti – racconta Lardaruccio –. Il mio è un negozio di dischi e sento la responsabilità di far conoscere la musica e parlare a tutti, facendo sempre qualcosa in più”.

A esibirsi saranno l’ex assessore comunale alla Cultura di Pinerolo Martino Laurenti, all’oboe, accompagnato da Marta Salmin al pianoforte. In programma brani di Beethoven, Vivaldi, Bach, ma anche di un compositore contemporaneo come Joep Beving

“La musica classica è una musica che piace, ma ha spesso un contorno serioso, a volte triste e si perde la portata rivoluzionaria di personaggi come Mozart, che era un Jimi Hendrix del Settecento – ragiona Lardaruccio –. Inoltre Pinerolo ha eccellenze come il Corelli e l’Accademia di Musica, sarebbe bello che, con il Comune, trovassero il modo di portare la classica nelle piazze e nelle strade della città, perché potrebbe attirare bambini e giovani e far nascere nuovi musicisti”.

Il concerto aperto a tutti, inizierà verso le 20,30 e si chiuderà alle 22 circa.

Questi sabati estivi con le Notti dei Dehors hanno segnato la rinascita di una tradizione che si era interrotta per qualche mese, perché Lardaruccio aveva chiuso Rocker a fine 2022, per poi riaprirlo il 22 aprile con nuovi compagni di avventura e un format aggiornato: non solo dischi e cd o altre rarità musicali, ma anche birre o vini legati al mondo delle sette note. “È stata un’idea che è piaciuta subito. Il vino e la birra possono venderli tutti, ma qui si fa un viaggio dentro un argomento – sottolinea –. Non solo si può bere un buon Chianti, ma assaggiare quello di Sting. Così come conoscere i vini di Albano o sorseggiare la birra del figlio di Robert Plant (dei Led Zeppelin, ndr)”.

Marco Bertello

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