Lista unica a Scalenghe per le elezioni comunali del 14 e 15 maggio. A candidarsi sindaco è Monica Pecchio, assessore alle politiche sociali, servizi e risorse finanziarie del Comune, con la lista ‘Oltre 2023-2028’, in continuità all’Amministrazione attuale.
Pecchio, 52 anni, è educatrice professionale e legale rappresentante di una cooperativa sociale. A seguirla, in sei provengono dalla squadra candidatasi nel 2018 per Alfio Borletto: Claudia Beltramino, architetto di 54 anni; Stefano Bordino, agente di commercio di 27 anni; Loris Ferrero, imprenditore di 61 anni; Emanuel Giraudo, responsabile di azienda manufatturiera di 34 anni; Christian Malano, artigiano di 46 anni; Piera Tavella, casalinga di 57 anni. I nuovi nomi sono invece Selene Borletto, 28 anni, che si occupa di progettazione e sviluppo nel terzo settore; Oscar Bosso, 37 anni, geometra; Francesco Paolo Chiavassa, 22 anni, studente di ingegneria gestionale; Angelo Di Vincenzo, 48 anni, responsabile del controllo qualità in azienda aereospaziale; Stefano Perassi, 33 anni, ingegnere; Marco Tealdo, 46 anni, educatore.
“Intendiamo agire in continuità rispetto all’attuale Amministrazione – dichiara Pecchio –, e se cinque anni fa il gruppo si era concretizzato intorno alla figura di Borletto, quest’anno il gruppo c’era già, e la candidatura è emersa da esso. Come assessore responsabile del bilancio ho potuto prendere dimestichezza con il sistema amministrativo, e anche per questo ho ricevuto la fiducia dei miei compagni e mi sono sentita in grado di candidarmi”. Assente nel gruppo il sindaco uscente, Alfio Borletto: “Offrirò senza dubbio aiuto e sostegno alla nuova amministrazione – dichiara –, ma il mio coinvolgimento era troppo intenso e non sarei riuscito a sostenere un secondo mandato, dopo aver passato notti insonni e somatizzato la mia carica per cinque anni. ‘Oltre… per il comune’ è nato in un momento molto critico per Scalenghe, con il Comune commissariato per mancanza di accordo fra maggioranza e minoranza, e il nome del gruppo viene proprio dal desiderio di andare oltre il passato, oltre i litigi e le controversie per il bene del paese. In cinque anni abbiamo seminato molto, ma sarà compito della nuova amministrazione raccogliere: sono sicuro che questo nuovo gruppo sarà in grado di farlo ancora meglio di quello attuale, dove i dodici membri hanno collaborato insieme fino alla fine”.
Sulla scheda non ci sarà nemmeno Luigi Maranetto, avversario di Borletto nel 2018, la cui lista ‘Esserci concretamente’ non si è ripresentata. Essendo senza rivali, Pecchio dovrà superare un doppio scoglio per essere eletta: alle urne dovranno andare il 40% più uno degli aventi diritto al voto e la maggioranza di chi andrà alle urne dovrà votarla. Altrimenti il Comune verrà nuovamente commissariato.