“Qualche giorno fa mi ha chiamato una persona dicendo che si occupava di catering per un’azienda di Torino e aveva bisogno di una fornitura urgente per un evento”. Anche Francesco Rocco del negozio ‘Vini Francesco’ di via Bertacchi a Pinerolo è finito nel mirino dei truffatori del vino. Come già successo per una cantina del Pinerolese, anche qui ai malintenzionati non è andata bene. “Mi ha spiegato che il suo fornitore non gli aveva dato quanto aveva chiesto, ma io vendo al 99% vino sfuso, ho poche bottiglie e non ho un magazzino da poter fornire un grosso evento in maniera urgente. Quindi non facevo al caso suo – racconta Rocco –. Certo che, se mi avesse chiesto dei bag in box o delle damigiane, avrei potuto cascarci e fare la consegna a Torino”.
Il modus operandi è simile ad altri casi registrati negli ultimi tempi e le vittime, una volta fornito il vino, perdono la merce e non vedono un centesimo, perché i truffatori si ‘volatilizzano’. Il caso del negozio di via Bertacchi, poi, mostra come non vadano troppo sul sottile nello scegliere i loro obiettivi. Probabilmente fanno delle semplici ricerche su Google e non hanno spesso idea dell’attività che mettono nel mirino, rischiando di rimanere a bocca asciutta, come in questo caso.