Un’immersione nella storia dell’Iran da cui riemergere con gli strumenti utili per sostenere chi protesta. Questa è l’esperienza che il gruppo pinerolese di ‘Donne contro ogni guerra’ e la Comunità Iraniana di Torino, domani, sabato 11 marzo, proporranno in piazza Facta a Pinerolo. “Forti del buon successo della fiaccolata del 20 gennaio abbiamo deciso di mantenere alta l’attenzione sull’argomento in modo che se ne continui a parlare” afferma Maurizia Manassero che fa parte del gruppo.
Domani, dalle 9 alle 13, in piazza sarà possibile vedere i pannelli sulla storia dell’Iran e ricevere informazioni sulle iniziative in corso. “È importante continuare ad esprimere la nostra ammirazione per il coraggio di chi protesta perché in Iran arrivano notizie delle nostre iniziative e questo rinforza la loro determinazione” spiega Manassero.
In particolare ‘Donne contro ogni guerra’ e la Comunità Iraniana spiegheranno ai visitatori del loro allestimento che cosa è possibile fare per sostenere la rivendicazione dei diritti dei cittadini iraniani: “Chiederemo agli amministratori locali di seguire l’esempio di Torino che il 6 marzo ha conferito la cittadinanza onoraria a Sepideh Gholian, giovane giornalista in carcere – annuncia Manassero –. Ogni amministrazione può conferire la cittadinanza onoraria a un Iraniano incarcerato per aver rivendicato i diritti civili: è un atto simbolico importante”. Inoltre verrà fornito il testo e gli indirizzi email per scrivere all’ambasciata dell’Iran in Italia e chiedere la cessazione di persecuzioni ed uccisioni.