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Eventi | 15 febbraio 2023, 18:06

Dal falò social a quello condiviso: novità in Val Germanasca per la festa dei valdesi

Gli appuntamenti del 16 febbraio nelle Valli del Pinerolese

(Foto di Ivo Blandino)

(Foto di Ivo Blandino)

Siccità, vento e pandemia, quest’anno pare che non fermeranno l’accensione dei fuochi valdesi nella notte di domani, giovedì 16 febbraio. Le diverse Chiese locali hanno annunciato il programma della serata che è l’avvento della ricorrenza del 17 febbraio, giorno in cui, nel 1848, alle comunità valdesi vennero riconosciuti i diritti civili con l’emanazione delle lettere patenti, da parte di re Carlo Alberto. Nel 2020 la siccità aveva costretto a non autorizzare i fuochi, nel 2021 erano invece stati dimezzati dalla pandemia, lo scorso anno siccità e vento avevano bloccato gli organizzatori.

C’è chi di tutte queste traversie ha fatto tesoro: Pomaretto continuerà a mostrare il falò in diretta Facebook, escamotage nato durante la pandemia per evitare che i fedeli si assembrassero attorno a fuoco: “Ci siamo accorti però che l’iniziativa era gradita non solo a chi abitava nella zona, ma anche ai fedeli che vivevano all’estero e che in questo modo hanno avuto l’occasione di condividere un momento importante” spiega Susy Reynaud dell’associazione Vivi Pomaretto. Per continuare a soddisfare questa esigenza, dalle 20, verrà trasmessa la diretta dell’evento alla pagina dell’associazione.

Sempre dalla Val Germanasca arriva un’altra novità: le Chiese di Massello, Villasecca e Perrero-Maniglia, festeggeranno assieme gli eventi in programma il 16 e 17 febbraio. Così il falò ufficiale sarà unico e verrà acceso alle 20,30 a Massello, nel piazzale accanto ai locali della Pro loco. “Alle famiglie non viene impedito di accendere i propri fuochi nelle varie borgate ma abbiamo deciso di provare a stare assieme in questo momento importante con un solo falò ufficiale, sulla scia di un’attitudine che stiamo prendendo in questi anni e che ha già prodotto momenti comuni tra le tre chiese” spiega il pastore Gianni Genre, che dallo scorso anno assiste le Chiese dell’alta Val Germanasca. Sempre in alta valle, ma a Prali, il falò si terrà alle 20 nel piazzale davanti al Miramonti.

In Val Chisone, si accenderanno alle 20 i falò ufficiali delle Chiese valdesi di Villar Perosa e San Germano Chisone, mentre alle 20,30 a Pramollo. Tra la Val Chisone e la Val Pellice, a Prarostino, si accenderà alle 20, dopo la fiaccolata che partirà da San Bartolomeo al Roc.

In Val Pellice per i fedeli delle Chiese valdesi di Luserna San Giovanni e Angrogna l’appuntamento sarà come da tradizione in località Stallè, alle 20. I cortei per raggiungerla partiranno, rispettivamente, dal piazzale dell’Asilo valdese (Via Beckwith 48) e in piazza Roma a San Lorenzo, tutti e due alle 18,30. A Torre Pellice la fiaccolata sarà accompagnata dai Trombettieri della Val Pellice e partirà alle 19 dalla Cappella degli Appiotti (Via Angrogna), toccherà il Tempio di via Beckwith, per salire poi al Tempio dei Coppieri e in località Simound, dove verranno accesi i fuochi. In alta Val Pellice, a Rorà, l’appuntamento per il corteo che si concluderà con il falò, è alle 20,15 davanti al tempio, a Villar Pellice alle 19,30 alla Sala Polivalente, per arrivare alle 20 al ponte delle rovine. A Bobbio Pellice invece si partirà alle 19,15 davanti al municipio per raggiungere Sibaud, dove il fuoco si accenderà alle 20.

Infine, a San Secondo il falò sarà acceso alla Lombarda, alle 20,30, dopo la fiaccolata. Come tradizione, a illuminare le valli, ci saranno anche diversi fuochi, organizzati da famiglie o borgate.

Elisa Rollino

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