Sabrina Dovis è ritornata a vestire i panni della ‘Frutasera’, come 2 anni fa, quando Cumiana era riuscita a festeggiare il carnevale qualche settimana prima del lockdown. Stamattina al suo fianco non c’era più Ezio Boccardo, come allora, ma un volto nuovo: il macellaio Giancarlo Filippa, nuovo ‘Frutasè’.
Sono loro le maschere che riportano in paese l’atmosfera del Carnevale, in attesa della sfilata dei carri di domenica 24.
Dovis ha 34 anni, è un’educatrice e suo padre e sua madre avevano impersonato le maschere cumianesi nel 1982: “Ho deciso di rifarlo, perché è stata una bella esperienza, davvero divertente e avvertivi che la gente ‘sente’ il Carnevale”.
Filippa, 32 anni, impegnato nella vita associativa del paese in Aib, Alpini e banda musicale, non è a digiuno di sfilate. Anzi. “Facevo il carrista quando c’erano gli Amici di Baudenasca. Ho deciso di impersonare il Frutasé perché cercavano una persona divertente e che fosse conosciuta…”.
Dopo aver ricevuto le chiavi di Cumiana alle 9,30, segno dell’inizio dei festeggiamenti, le due maschere hanno fatto il giro del mercato, poi sono andati nelle scuole e nel pomeriggio alla casa di riposo.
Domenica faranno da padroni di casa alle maschere che arriveranno da diverse zone: sono attesi i gruppi di Piobesi e Roletto, ma anche un gruppetto da Châtillon in Valle d’Aosta.
I figuranti partiranno alle 15 da via Boselli (incrocio via Provinciale), con la banda musicale e le majorettes. Il loro percorso si snoderà per le vie del paese con arrivo in piazza Martiri 3 Aprile. Mentre i carri allegorici di Scalenghe, Amici del Pellice, Reano, Pontepietra e Rivoli inizieranno il loro corteo in via Provinciale all'altezza del semaforo del Basko, incrocio via San Giuseppe, per giungere in centro paese, in piazza Martiri, preceduti dalle maschere.