"Lo dice la legge: i lavoratori che per 18 mesi hanno prestato il loro servizio nell'emergenza Covid hanno diritto alla stabilizzazione. E noi entro luglio faremo 1137 contratti a tempo indeterminato".
Nelle settimane in cui il dibattito sulla precarietà nel mondo sanitario si è preso i riflettori, la Regione fa la sua parte. E dei quasi 5000 lavoratori a rischio scadenza segnalati dai sindacati di categoria, Alberto Cirio ne conferma 1137. "Noi stabilizziamo tutti quelli che sono stabilizzabili - ha affermato Cirio - perché le leggi dello Stato vanno rispettate. Nel pubblico si viene assunti tramite concorso, e la legge dello Stato dice 'chi ha lavorato durante il Covid per 18 mesi e svolge una professione sanitaria può essere stabilizzato'. In Piemonte sono 1.137 persone e noi a luglio le stabilizzeremo tutte".
"È anche un segno di riconoscenza e rispetto - prosegue -, perché ci hanno salvato durante la pandemia, ed è un arricchimento della Sanità piemontese, che da precari fa diventare stabili 1.137 nuove unità".
"Sugli altri precari - conclude - proseguiamo l'interlocuzione con il Governo".