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Regione | 30 marzo 2022, 07:17

La Regione vara una nuova legge sull'endometriosi: “Migliorare prevenzione e diagnosi”

Il nuovo impianto amplia le funzioni dell'Osservatorio, introduce un nuovo Centro Regionale e istituisce il Registro Elettronico su una malattia che in Piemonte colpisce 300mila donne

firma protocollo endometriosi

Buone notizie per tutte le donne: la Regione ha infatti varato una nuova legge sull'endometriosi, malattia che in Italia colpisce 3 milioni di persone, di cui 300mila solo sul nostro territorio. Il nuovo impianto rinnova e migliora quello del 2017, ampliando le funzioni dell'Osservatorio dedicato, introducendo un nuovo Centro Regionale e istituendo il Registro Elettronico; la data scelta per la firma non è casuale perché proprio il 28 marzo ricorre la Giornata Mondiale dell'Endometriosi, adottata anche in Piemonte proprio grazie alla nuova legge.

L'importanza della diagnosi precore

I dati mostrano come l'endometriosi colpisca il 10% delle donne, con un picco maggiore tra i 25 e i 45 anni, con un'incidenza compresa tra il 30 e il 50% in chi è infertile. Un ruolo importante verrà giocato dalla diagnosi tempestiva: “L'endometriosi - spiega la direttrice del reparto di ginecologia e ostetricia dell'Ospedale Sant'Anna di Torino Chiara Benedetto – è una malattia cronica provocata dalla crescita in sede anomala dell'endometrio, tessuto che in condizioni normali riveste solo la cavità interna dell'utero ma che può arrivare a svilupparsi in sede genitale o extragenitale. In questi casi, l'impossibilità di espellerlo in modo naturale attraverso le mestruazioni provoca dolore e infertilità: è molto importante la diagnosi precoce perché spesso passano tra gli 8 e i 12 anni dai primi sintomi, servono azioni politiche a riguardo”.

La nuova legge Regionale

Le azioni politiche invocate da Benedetto sono arrivate proprio grazie alla nuova legge regionale, votata all'unanimità da tutto il Consiglio: “Abbiamo migliorato - sottolinea il presidente della Commissione Sanità e primo firmatario Alessandro Stecco – l'Osservatorio già esistente dandogli maggiore dinamicità, introdotto il Centro Regionale sull'Endometriosi per creare sinergie e facilitare proposte e indirizzi e abbiamo istituito il Registro Elettronico con l'obiettivo di avere una maggiore quantità di dati su cui orientare le scelte di programmazione e pianificazione. Vogliamo, infine, valorizzare l'apporto del terzo settore e rivolgere un'attenzione specifica alla formazione, senza tralasciare le nuove tecnologie come telemedicina e robotica”.

La soddisfazione della Giunta

I passi avanti fatti soddisfano anche la Giunta Regionale: “Il Consiglio - ha commentato il governatore Alberto Cirio – ha avuto sensibilità nel trattare una patologia così insidiosa per tante donne: è fondamentale parlarne di più e informare, da parte nostra lavoreremo ogni giorno per combattere l'endometriosi anche sostenendo le tante realtà che si impegnano per creare consapevolezza; il Piemonte sarà sempre al vostro fianco”. “Agiremo - ha aggiunto infine l'assessore alla sanità Luigi Genesio Icardi – in tempi rapidi attivando anche campagne di informazione e formando il personale sanitario con l'obiettivo di favorire l'accesso alle cure”.

Marco Berton

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