Il conto alla rovescia per i Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, in programma per la prima volta a Torino dal 4 al 9 giugno, è ufficialmente partito: venerdì 18 marzo prenderà il via da Udine, sede degli ultimi giochi invernali, il viaggio della torcia simbolo della diffusione dei valori olimpici tra i popoli.
La torcia Special Olympics in Piemonte dal 16 maggio
Il percorso del Torch Run toccherà tutte le regioni italiane per arrivare in Piemonte il prossimo 16 maggio: qui, dopo aver raggiunto Cuneo, Asti, Alessandria, Novara, Verbania, Vercelli, Alagna, Biella, Ivrea, Nole, Lanzo, Pinerolo, Prali, Alpignano, Avigliana, Bardonecchia, Grugliasco e Settimo Torinese, terminerà la propria corsa nel capoluogo con la cerimonia d'apertura e l'accensione del tripode in programma il 5 giugno allo Stadio Olimpico Grande Torino.
La torcia, mai come quest'anno, assume un valore ancora più importante: “Porterà con se - dichiara la vice-presidente di Special Olympics Italia Manuela Lavazza – un forte messaggio di pace: le bandiere di Special Olympics sono le persone con tutte le loro sfumature di colori, perché nel nostro progetto c'è spazio per tutti. Il Torch Run, in questo senso, è l'inizio di un percorso che caratterizzerà Torino nel prossimo triennio, simbolicamente, quale capitale dell'inclusione”.
L'orgoglio delle istituzioni
La nuova “capitale dell'inclusione” sarà resa tale anche grazie ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics che ospiterà nel 2025, evento che non può non rendere orgogliose anche le istituzioni: “Queste risorse - commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - non rappresentano una spesa ma un investimento con una bontà di destinazione superiore e saranno in grado di portare sul territorio, oltre a notorietà, immagine e comunicazione, anche un grande valore etico che si aggiunge a quello sportivo”.
“Torino - aggiunge la presidente del Consiglio Comunale di Torino Maria Grazia Grippo - è una città che da sempre si riconosce in uno sport che sia per tutte e per tutti, vetrina del talento ma anche opportunità quotidiana di benessere psicofisico, di inclusione sociale e valorizzazione delle diversità”.
I numeri dei giochi e il sostegno delle autorità
I Giochi Nazionali vedranno la partecipazione di oltre 3mila atleti con disabilità intellettive, impegnati in 20 discipline sportive individuali e di squadra, queste ultime praticate in modalità unificata con la contemporanea presenza di giocatori con e senza disabilità. Molte le autorità che non hanno fatto mancare il loro appoggio all'iniziativa, tra cui la ministra per le disabilità Erika Stefani, la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport Valentina Vezzali e i sottosegretari a istruzione e sanità Rossano Sasso e Andrea Costa.