![Un milione di euro per una malformazione a causa di un farmaco, la storia del piemontese che ha vinto la causa con lo Stato [VIDEO]](https://www.piazzapinerolese.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/piazzapinerolese/2025/05/Immagine_WhatsApp_2025-05-09_ore_18.33.36_88d8111b.jpg "Un milione di euro per una malformazione a causa di un farmaco, la storia del piemontese che ha vinto la causa con lo Stato [VIDEO]")
Giulia Galletto e Andrea Dellacroce, rispettivamente di Villafranca Piemonte e di Vigone ed entrambi venticinquenni, sono i nuovi interpreti delle maschere vigonesi, la Bela Isidora e il Cunt Rugnun. Quello del 2022 sarà ancora un Carnevale di transizione, ma la loro speranza è che il prossimo anno si ritorni agli incontri con anziani e bambini di un tempo e alle sfilate.
“Ho cominciato nel 2019 come semplice damigella, e quest’anno Elisa Paschetta, la precedente interprete della Bela Isidora, mi ha chiesto di succederle” racconta Galletto. Dellacroce invece fa parte del gruppo di maschere carnevalesche di Vigone già dal 2017. Il gruppo è inserito nel circuito del Carnevale di Saluzzo: “Per noi è un’occasione per conoscere e stringere legami con tutte le maschere del territorio, e negli ultimi tempi, anche con il cambio generazionale dei partecipanti, il gruppo è diventato sempre più unito”.
Per entrambi, i momenti più importanti del Carnevale non sono le grandi sfilate nelle piazze e nelle vie dei paesi, ma gli incontri con bambini e anziani: “Senza contatto non c’è Carnevale” ammette Dellacroce. “Negli scorsi anni, insieme alle maschere del Saluzzese venivano organizzate delle giornate in cui si andava a fare visita agli anziani ospiti delle Rsa e ai bambini delle scuole e degli asili, ogni settimana in un paese diverso. Il vero Carnevale era portare allegria in questi luoghi con canzoni, racconti e spettacoli, e speriamo di poter tornare a farlo presto”.