Alla fine dei lavori le telecamere in paese saranno 38 e i carabinieri potranno vedere direttamente le immagini degli occhi elettronici. Perosa Argentina sta potenziando il suo impianto di videosorveglianza, con un intervento da 45mila euro.
“L’impianto risale al 2005, per cui abbiamo deciso di rinnovarlo con attrezzature e tecnologie più avanzate, al passo con i tempi, implementando anche i punti videosorvegliati, arrivando ad un totale di 38 telecamere – spiega il sindaco Nadia Brunetto –. I lavori sono già cominciati e termineranno a breve. Ma mano a mano che le nuove telecamere vengono installate, entrano subito in funzione”.
Le nuove installazioni riguardano Borgata Selvaggio, in zona ecopunto, dove ogni estate si registrano problemi relativi allo smaltimento dei rifiuti; la Chiesa di Lageard, con vista nei dintorni e all’ingresso della borgata; la zona Parco della Pace – Faro della resistenza, dove è stata installata la big bench e dove frequentemente si sono ritrovati giovanissimi a compiere atti più o meno gravi di vandalismo.
“Inoltre, come ulteriore protezione del territorio, all’inizio e alla fine di Perosa ci sono due nuove telecamere che rilevano le targhe; un’altra era già stata installata dal sindaco di Pomaretto, entrando nel suo paese – prosegue Brunetto –. Una novità importante è che l’intero sistema di videosorveglianza è collegato non solo con i vigili, ma direttamente con i carabinieri”. Così gli uomini dell’Arma potranno visionare le immagini prontamente, senza doverne fare richiesta.