Nei giorni scorsi, dal 118, è arrivata la doccia fredda. Una lettera a firma della direttrice Rita Rossi annuncia che dal 2 novembre 2021, il servizio d’emergenza di Pragelato perderà il medico a bordo. Un taglio dal lunedì alle 8 al venerdì alle 8, che durerà fino “a diverso assetto del servizio, a causa dell’’importante carenza di personale medico nella sede e in generale nell’intero servizio”.
Una decisione che in Comune non ha preso di buon grado, anche se il servizio, nei fine settimana, per il momento è salvo. Quel che non convince è che non c’è una scadenza precisa per questo taglio: “Capiamo le difficoltà di questo momento, ma una soppressione a tempo indeterminato ci preoccupa – incalzano il sindaco Giorgio Merlo e il vice Mauro Maurino –. Rimuovere da Pragelato questo servizio rappresenterebbe per tutto il nostro territorio una dura ed insopportabile sconfitta. Anche perché, di conseguenza, sarebbe perfettamente inutile continuare a parlare di ‘riabitare le montagne’ se poi i cittadini, concretamente, debbono subire questo trattamento e, soprattutto, prendere atto di questi disservizi”.
Da qui l’appello all’Asl To3 e alla direzione del Servizio Emergenza Territoriale 118, perché si definiscano dei tempi di ripristino del servizio.