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Attualità | 14 luglio 2021, 16:30

Upslowtour parte con le colonnine e con un portale

Tra luglio ed agosto l’Unione montana del Pinerolese prevede di raggiungere le prime tappe del progetto pluriennale di promozione turistica del suo territorio

Conca del Pra

Conca del Pra

Nei prossimi giorni dovrebbero apparire le prime colonnine di ricarica per le bici elettriche e il portale dedicato alla promozione turistica di ‘Upslowtour’: il progetto centrato sul turismo lento - e in particolare sul cicloturismo - su cui l’Unione montana del Pinerolese sta puntando. Ma per vedere completata l’opera bisognerà ancora aspettare: “È un progetto di infrastrutturazione del territorio, in vista di un incremento del cicloturismo e dell’attività outdoor, pluriennale – sottolinea l’assessore con delega al turismo dell’Unione montana, Mauro Vignola –. Gli obiettivi saranno raggiunti nell’arco di tre anni”.

Presentato a gennaio, in questa stagione turistica, Upslowtour, raggiunge però le prime tappe. I quindici anelli su cui è basata la proposta turistica sono stati individuati e vanno dal classico Anello dei Rifugi (Barbara Lowrie, Barant, Jervis), al meno battuto Anello della Comba Liussa, ma c’è anche l’anello pedemontano che si inoltra tra vigneti, canali irrigui, centri storici e cappelle campestri, che caratterizzano la pianura. La quota minima toccata è 370 m s.l.m. mentre la massima 2.373: si tratta quindi di una proposta eterogenea che riflette la varietà di territori in cui si trovano i 13 Comuni che fanno parte dell’Unione montana.

“Parliamo di più di 400 chilometri di strade, piste e sentieri, di cui il 90% già percorribile oggi ma ancora da infrastrutturare” spiega il responsabile dell’area territorio, cultura e turismo dell’Unione montana, Davide Benedetto. Mentre l’ente procede con la registrazione del marchio Upslowtour, che ora ha anche un luogo, in magazzino le prime colonnine per la ricarica di biciclette elettriche attendono di essere posate: “Abbiamo ricevuto i progetti finali per l’installazione e tra luglio ed agosto contiamo di effettuare la posa annuncia Benedetto –. Tuttavia si tratterà solo dei primi elementi che comporranno i punti di partenza e intermedi. Col tempo, infatti, aggiungeremo anche dei ‘ciclo totem’ con gli attrezzi per la manutenzione dei veicoli, dei porta bici, e dei totem descrittivi e promozionali dell’intero progetto Upslowtour”.

I punti di partenza attrezzati saranno: Villanova e la piazza centrale di Bobbio Pellice, gli impianti sportivi-laghetto Cros di Villar Pellice, piazza San Martino a Torre Pellice, parco Pietro Guglielmo e il piazzale del viale De Amicis a Luserna San Giovanni, il piazzale di strada San Michele a Bricherasio, piazza Vittorio Emanuele II a Bibiana, parco Avis a San Secondo e la piazza retrostante la chiesa a Roletto. I punti intermedi attrezzati invece sono stati individuati a Bergerie Giulian, rifugio Willy Jervis, rifugio Barbara Lowrie e rifugio Cruello nel Comune di Bobbio Pellice; agriturismo La Palà e Parco Montano a Rorà; rifugio Vaccera ad Angrogna; località Colletta-Trattoria Piani a Prarostino; piazza del cimitero e piazzale della locanda al Colle Crò nel Comune di San Pietro Val Lemina. Anche Turismo Torino – a cui è stata affidata la promozione dell’anello – si è impegnato nella fornitura di porta bici e totem promozionali che saranno destinati invece ai punti più frequentati dei 13 paesi.

Per vedere posata la segnaletica però bisognerà aspettare l’autunno o l’inverno ma tra il mese di luglio e agosto, l’Unione montana prevede che il portale di Upslowtour sarà on line: “Ci saranno tracce e descrizione dei percorsi ma non solo – rivela Benedetto –. Lo stiamo proponendo alla novantina di strutture ricettive del territorio come una vetrina della propria attività: a ognuna di loro sarà offerta una pagina del portale, così come verrà coinvolto anche chi propone attività outdoor sul territorio”.

Alle strutture ricettive inoltre è stato chiesto di contribuire al tentativo di Turismo Torino di individuare il turista tipo del territorio dell’Unione montana mentre alle associazioni è stato proposto di collaborare gratuitamente a una buona parte delle fasi di descrizione degli anelli come il rilevamento Gps dei percorsi e al censimento dei punti di interesse. Le risorse economiche finora sono state destinate alla realizzazione e posa dei punti di ricarica (30.000 euro circa), all’incarico a Turismo Torino (20.000 euro circa) e alla realizzazione del portale (20.000 euro circa).

Elisa Rollino

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