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Attualità | 23 gennaio 2021, 14:06

Quindici anelli per due ruote racconteranno la Val Pellice e il Pinerolese

A San Secondo di Pinerolo è stato presentato il progetto di promozione turistica ‘Upslowtour’, che sarà a portata di clic e di touch

Presentazione "Upslowtour"

Quindici anelli che uniscono idealmente Bobbio Pellice a Roletto e raccontano il territorio dell’Unione montana pinerolese a misura di pedali. Stamattina a San Secondo di Pinerolo è stato presentato ‘Upslowtour’, un’offerta turistica per quel turismo lento su cui i Comuni e gli enti pubblici stanno puntando molto.

“Ci siamo chiesti come potevamo unire Bobbio Pellice a Roletto, abbiamo cercato percorsi e strade nei nostri 13 Comuni e abbiamo pensato alla bicicletta” spiega Mauro Vignola, sindaco di Bobbio Pellice e assessore al Turismo dell’Unione montana, che, oltre al suo Comune, raggruppa Angrogna, Bibiana, Bricherasio, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Prarostino, Roletto, Rorà, San Pietro Val Lemina, San Secondo di Pinerolo, Torre Pellice e Villar Pellice.

“I nostri Comuni saranno uniti da una linea immaginaria fatta di anelli, che permettono di scoprire il territorio e luoghi, a volte non facilmente raggiungibili, nonché gli eventi che vengono organizzati durante l’anno – prosegue Vignola –. Inoltre le biciclette a pedalata assistita pensiamo che possano esplodere in futuro e far crescere il cicloturismo”.

“Cinquanta pullman di cinquanta persone non riusciremo a gestirli – aggiunge Marco Cogno, sindaco di Torre Pellice e assessore alla mobilità dell’Unione –. Mentre 50 gruppi da 10 persone sì e ci aiuteranno anche a riportare attenzione su vallate che soffrono il calo demografico”.

Per accogliere questo tipo di visitatori, l’obiettivo è attrezzare i punti partenza, le stazioni intermedie, oltreché individuare punti di interesse: servono colonnine di ricarica, dei totem informativi, cartelli…

Il costo complessivo del progetto è in fase di definizione, ma il presidente dell’Unione Montana Duilio Canale (sindaco di Luserna San Giovanni) lo stima in un milione di euro circa e andrà accompagnato da un costante piano di manutenzione per mantenere i percorsi in ordine.

Al momento l’Unione ha già stanziato 70mila euro. Ventimila per realizzare un sito Internet e un’app e 50mila per iniziare ad allestire i punti di partenza, poi si guarda all’Europa e alla Regione per cercare di reperire altre risorse, “nella speranza di realizzare tutto il progetto in un anno circa” confessa Canale.

Il piano prevede anche un sedicesimo percorso, “la strada dei pastori”, che collega Torre a Bobbio, e, pur non essendo un anello, sarà il banco di prova per l’allestimento degli altri. Per realizzarlo sono stati stanziati 150mila euro.

‘Upslowtour’ (dove Up richiama le iniziali di Unione pinerolese) è composto da percorsi che sono già oggi in larghissima parte fruibili e sono utilizzati dai ciclisti (Bancet-Content, dei Rifugi, Sarsenà-Cruel-Garin, Comba dei Carbonieri, Invincibili, Comba Liussa, Castelluzzo, Pianprà-Valanza, Pietra di Luserna, Sea, Val D’Angrogna, Fondovalle, Creste, ‘La memoria dei percorsi partigiani’ e Pedemontano), complessivamente si parla di 409,90 km e 14.740 metri di dislivello.

Marco Bertello

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