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Regione | 17 maggio 2021, 07:36

Oltre la metà dei piemontesi si dice soddisfatta del proprio stato di salute, il 70% promuove ospedali e sanità

I risultati di un'interessante ricerca condotta da Ires Piemonte. Gli uomini e chi ha un lavoro i più soddisfatti, chi ha un basso tasso di scolarizzazione soffre di più

foto di repertorio

Oltre la metà dei piemontesi si dice soddisfatta del proprio stato di salute, il 70% promuove ospedali e sanità

La pandemia ha stravolto le nostre vite da oltre un anno a questa parte, eppure oltre la metà dei piemontesi si definisce soddisfatta del proprio stato di salute, mentre quasi sette cittadini su dieci promuovono gli ospedali e la sanità regionale. Sono questi, in estrema sintesi, i dati contenuti in un'interessante ricerca condotta da Ires Piemonte.

Percezione del proprio stato di salute

Su 1.221 persone intervistate dal sondaggio 2021 condotto da Ires, il 52,5% esprime un giudizio positivo a proposito della propria condizione di salute. L’indicatore non mostra un peggioramento rispetto all’anno precedente, probabilmente ciò è dovuto al fatto che la pandemia ha portato le persone a relativizzare la propria situazione rispetto al contesto difficile che stiamo vivendo, come evidenziato anche dall’Istat nell’indagine BES 2020.

In particolare, si dichiarano prevalentemente in buona o ottima salute gli uomini (55,3%), i giovani nella fascia d’età 18-24 anni (76,1%), chi ha un elevato livello di istruzione (laurea o post laurea 61,8%) e chi è occupato (59,9%). Analizzando il territorio, i giudizi positivi sulla propria condizione di salute si riscontrano in quota maggiore nel quadrante del Cuneese (55,8%).

Difficoltà ad affrontare le spese sanitarie

Si tratta della seconda voce (18,9%), dopo le spese per la casa (22,4%), rispetto alla quale gli intervistati dichiarano difficoltà economiche nell'affrontarle. Le analisi per genere ed età evidenziano una quota superiore di rispondenti con difficoltà di spesa tra le donne (21,5%) e tra le persone appartenenti alla fascia d'età 35-44 anni (24,5%). In relazione al livello di istruzione, la difficoltà sale al 31,1% tra coloro che sono senza titolo di studio o con licenza elementare.

L'analisi territoriale mostra, tra i residenti nel quadrante Sud Est del Piemonte, una quota maggiore di persone che dichiarano problemi di spesa (25,7%).

Promossi medici di famiglia e ospedali

La pandemia sembra aver rafforzato la percezione positiva del funzionamento dei servizi pubblici da parte dei cittadini piemontesi. Fra i servizi indagati dal sondaggio quelli del medico di famiglia sono i più apprezzati, con il 78,4% degli intervistati che esprime soddisfazione. La percentuale di persone che esprimono gradimento è più alta tra gli uomini (79,3%), tra gli over 64 anni (89,0%) e tra i residenti nel quadrante Nord Est del Piemonte (86,2%).

Anche in relazione ai servizi ospedalieri il gradimento è elevato, con il 68,9% delle persone che manifesta un giudizio positivo. Le analisi per genere ed età confermano la prevalenza della percentuale di soddisfatti tra gli uomini (71,1%) e tra gli over 64 anni (79,4%). I giudizi positivi si riscontrano con maggiore frequenza tra i residenti del quadrante del Cuneese (79,1%).

redazione

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