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Politica | 11 maggio 2021, 18:52

Strade turistiche di montagna, approvata la legge di Bongioanni: “Un’offerta importante per la ripartenza” [VIDEO]

Il consiglio regionale dà il via libera alla proposta di legge del capogruppo di FdI: gli amministratori avranno 1,5 milioni di euro all’anno per il recupero di strade storiche, di interesse turistico. L’esempio seguito? Quello della via del Sale

Paolo Bongioanni

Strade turistiche di montagna, approvata la legge di Paolo Bongioanni

Il turismo piemontese riparte dalle strade storiche di montagna. E’ stata infatti approvata all’unanimità oggi dal Consiglio regionale una proposta di legge presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni per il recupero e la valorizzazione delle strade turistiche di montagna. Luoghi meravigliosi, dal potenziale unico e spesso sottovalutato.

L’idea è nata da un’esperienza che ho avuto la fortuna di vivere, quella della via del Sale: una strada bianca, che da Limone Piemonte arriva fino a Sanremo attraverso Monesi, diventata un’offerta turistica straordinaria in grado di richiamare gli appassionati del turismo outdoor da ogni parte d’Europa e del mondo” spiega il consigliere regionale.

Ed è proprio sulla base di quel percorso che Bongioanni, rimasto folgorato dalla bellezza di quei luoghi, ho costruito la proposta di legge approvata oggi pomeriggio: “Darà ai nostri sindaci, alle province e agli enti parco, la possibilità di recuperare quelle strade storiche di montagna che possono avere un interesse turistico. La legge - prosegue il capogruppo di Fratelli d’Italia - metterà a disposizione degli amministratori 1,5 milioni di euro all’anno per il recupero delle strade”.

La volontà è quella di poter ricreare nelle Alpi del mare, nelle valli olimpiche e del lago, dei percorsi analoghi a quelli della via del Sale, dando vita a un sistema che possa dare alle aziende, ai consorzi degli operatori turistici e agli imprenditori del turismo la possibilità di formulare un pacchetto di 5/6 notti alla scoperta degli itinerari da vendere sul mercato internazionale, per una proposta turistica unica al mondo.

Chiaramente questi percorsi dovranno essere regolamentati: ci sarà un punteggio più alto per chi li renderà a pagamento e soprattutto dove saranno contingentati i passaggi dei veicoli a motore. La formula sarà quella del contingentamento delle auto e delle moto, che pagheranno una tassa di percorrenza. Sarà invece un percorso libero per quanto riguarda le biciclette a pedalata assistita, i pedoni o il turismo equestre” precisa Bongioanni.

Ecco perché, la legge che valorizzerà le strade turistiche di montagna, può diventare l’apripista della ripartenza del turismo montano. “Abbiamo bisogno di nuovi incentivi sul turismo: se grazie ai funzionari riusciremo a far partire i bandi di questa proposta di legge nell’arco di 60 giorni, i nostri sindaci e i nostri operatori avranno una possibilità in più”.  D’altra parte, grazie all’aiuto dei vaccini e a quello di chi il Covid l’ha già fatto e sconfitto, il Piemonte inizia a vedere la luce in fondo al tunnel.

Ora ci è possibile iniziare progettare la ripartenza del turismo: con questa legge pensiamo al mercato di prossimità, mentre nel 2022 ci concentreremo sul mercato internazionale. Siamo così sicuri di avere un’offerta che soddisferà tutti i palati: chi verrà a trovarci e a scoprire le nostre strade di montagna, tornerà a casa con un ricordo straordinario e una memoria nel cuore che gli farà fare un passaparola che per noi sarà il miglior veicolo di promozione possibile” conclude soddisfatto Bongioanni.

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