Venerdì è attesa la decisione del Giudice Sportivo sulla mancata disputa di Lazio-Toro di ieri sera, con i granata rimasti ad allenarsi (con i giocatori non contagiati) al Filadelfia, per rispettare la quarantena imposta dall'Asl, a seguito del focolaio di Covid scoperto nello spogliatoio granata, con 10 persone risultate positive, tra calciatori e staff.
Toro pronto a dare battaglia
Non è detto che arrivi subito la sconfitta a tavolino per 3-0 (con relativo punto di penalizzazione), come era successo ad ottobre al Napoli, dopo il suo mancato viaggio a Torino per la sfida con la Lazio, che ha dato il via ad una lunga querelle di ricorsi e polemiche. La posizione della Figc, in polemica con la scelta di non scegliere della Lega Calcio, lascia supporre che la partita dell'Olimpico verrà recuperata ad aprile, evitando lo stillicidio delle carte bollate.
"Il Torino Football Club, assistito e difeso dall’avvocato Eduardo Chiacchio, comunica di aver depositato presso il Giudice sportivo della Lega di serie A il preannuncio di ricorso circa le cause di forza maggiore che hanno impedito la disputa della partita Lazio-Torino": la nota del club granata lascia intendere, comunque, che i granata sono pronti a dare battaglia, come aveva preannunciato ieri sera il presidente Urbano Cairo.
Il 17 marzo Toro-Sassuolo e Juve-Napoli
Quasi a voler legare le due vicende, la Lega Calcio ha ufficializzato stamattina che Juventus-Napoli (l'altra partita rinviata causa emergenza Covid), non disputata il 4 ottobre, si recupererà mercoledì 17 marzo alle ore 18.45 all'Allianz Stadium. Poche ore prima, alle 15, si giocherà invece all'Olimpico Torino-Sassuolo, la gara non andata in scena lo scorso venerdì.
E' forse la prima volta, nella storia del calcio itaiano, che si giocano due partite nello stesso giorno nella medesima città: un evento reso possibile dal fatto che Juve e Toro giocano in impianti diversi, ma soprattutto dal fatto che le partite saranno a porte chiuse, quindi senza la necessità di impiegare un gran numero di forze dell'ordine per la sicurezza.
Nicola al lavoro in vista del Crotone
Oltre alle vicende giudiziarie, c'è anche un aspetto solo sportivo di cui tenere conto. Dando per scontato che non ci saranno sorprese dal prossimo giro di tamponi, cui saranno sottoposti i granata, il tecnico Davide Nicola può iniziare a preparare la trasferta di domenica a Crotone, in quello stadio Ezio Scida che è stato suo per quasi un anno e mezzo. Con la difficoltà di riuscire a mettere in campo una formazione competitiva, alla luce delle numerose assenze.
Oggi, intanto, primo allenamento in gruppo dopo oltre una settimana, grazie all'ok giunto dall'Asl. Il tecnico ha fatto svolgere lavori sulla forza e poi ha diretto una sessione tecnica che si è conclusa con una partita a ranghi misti, con campo e minutaggio ridotti. Aggregati alla squadra diversi elementi della Primavera.
Quella di domenica in Calabria dovrebbe essere la gara che segnerà il ritorno in campo del Toro, a sedici giorni dalla trasferta di Cagliari, con il probabile esordio dell'ultimo acquisto Sanabria, guarito dal Covid proprio mentre il virus decimava il resto della squadra.