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Economia e lavoro | 28 gennaio 2021, 10:34

Una pista per ciclisti e pastori scongiurerà il rischio isolamento dell’Alta Val Pellice

Il percorso si snoderà sulla destra orografica del torrente Pellice inoltrandosi nei boschi dell’inverso. Strada alternativa per i mezzi di soccorso, ma anche per le greggi in transumanza, che oggi salgono dalla Provinciale

Pista dei pastori Alta Val Pellice tratto prima dei lavori

Un tratto del percorso da sistemare

Ci passeranno i pastori con mandrie e greggi ma anche i ciclisti, perché sarà il percorso pilota per i 15 anelli per due ruote in Alta Val Pellice e nel Pinerolese, che l’Unione montana del Pinerolese ha recentemente presentato. La ‘Pista dei pastori’ - 12 chilometri nell’inverso della Valle - nasce però da un timore degli amministratori dei Comuni più in quota: “Nel caso la viabilità sulla strada provinciale 161, che percorre la vallata, si interrompesse per eventi fortuiti o calamità naturali, i comuni di Villar e Bobbio Pellice rimarrebbero completamente isolati. Da poco prima del ponte sul rio Rospart, infatti, non ci sono più strade alternative che permettono di salire” spiega il sindaco di Villar Pellice Lilia Garnier. Il primo cittadino pensa soprattutto al rischio legato alle alluvioni, che periodicamente toccano la vallata, e ai sismi: “Un’interruzione della viabilità renderebbe impossibile raggiungere l’Alta Valle con i mezzi di trasporto”.

Da qui, quindi, l’esigenza di interventi sulla rete di piste e stradine già esistenti sull’altro versante della vallata rispetto alla Sp 161, in modo da renderle percorribili da eventuali mezzi di soccorso con la realizzazione ex novo di 470 metri di strada per collegare Torre Pellice a Bobbio Pellice. L’intero percorso, progettato dall’ingegner Gianluca Odetto di Hydrogeos, si snoda sulla destra orografica del torrente Pellice, in alcuni punti scende verso il corso d’acqua, negli altri sale tra i boschi dell’inverso. Un progetto che prevede una spesa di 180.000 euro, buona parte finanziata dall’Unione montana (150.000) e la restante parte dal Comune di Villar Pellice perché è nei suoi confini che vanno realizzati i 470 metri di strada nuova.

Durante i periodi di transumanza, la pista contribuirà a migliorare la convivenza tra automobilisti e animali in transito: “Il passaggio degli animali è spesso apprezzato perché pittoresco e perché fa parte delle nostre tradizioni ma in certi punti causa rallentamenti e blocco del traffico automobilistico. Ora, i pastori avranno un’alternativa alla provinciale 161”. Proprio in previsione del passaggio di greggi e mandrie il progetto prevede di installare lungo il bordo della pista paletti di castagno, o comunque di materiale leggero, che permettano di proteggere i prati adiacenti. Tra gli interventi previsti c’è anche il ripristino del fondo stradale in alcuni tratti e la posa di segnaletica e cartellonistica, come anticipa Garnier: “La pista toccherà alcuni punti di valore turistico come l’ex Feltrificio Crumière, che andranno quindi segnalati con appositi cartelli”.

Elisa Rollino

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