La ricordano come un donna che non si tirava indietro, sempre disponibile a mettersi in gioco come dovere etico e morale. Tiziana Biolato, una delle fondatrici dell’associazione culturale Sën Gian, e attiva tra ‘iTremolini’, gruppo impegnato nella sensibilizzazione sul tema del Parkinson, si è spenta nella notte tra sabato 19 e domenica 20 dicembre, a pochi giorni dalla morte di un suo compagno d’impegno sociale, Guido Genre.
“Il 27 dicembre Tiziana avrebbe compiuto 65 anni e il lutto che oggi ci colpisce tutti, ci impone anche il dovere di dedicare le attività del prossimo anno a lei e a Guido – annuncia Tullio Parise, presidente di Sën Gian –. Al loro grande spirito di rinascita dopo la malattia, dedicheremo infatti un’altra rinascita: quella sociale e culturale che ci aspetta per il 2021”.
Biolato, lusernese, conviveva da tempo con il Parkinson ed è scomparsa dopo mesi di sofferenza e di terapie per il dolore che l’avevano progressivamente spenta: “Noi tutti però la ricordiamo come un’anima entusiasta che con grande gioia, volontà e coraggio faceva sue le iniziative nate nell’associazione” aggiunge Parise.
Amante delle letteratura, era stata proprio lei a ideare l’iniziativa ‘Vetrina degli autori nascosti’ diventata, poi, ‘Mangiar Parlando’, eventi entrambi finalizzati a dar voce a chi ama scrivere. Biolato era infermiera professionale: “Lavorava in un settore molto impegnativo: quello del disagio psichico – spiega Parise – ma anche qui la sua attività era guidata dall’amore e dal senso di solidarietà”.
Residente a Luserna San Giovanni da diversi anni, chi la frequentava racconta come sapesse includere le diverse anime del paese, da quella più popolare a quella più acculturata, come testimonia Parise: “Sapeva attraversarle tutte senza fermarsi. Tiziana non aveva confini”.
Il funerale si svolgerà domani, martedì 22, alle 9,30 nel tempio valdese di San Giovanni ed amici e colleghi hanno iniziato a raccogliere i fondi per una donazione, in sua memoria, all’Associazione Italiana Parkinson: “Era uno dei desideri di Tiziana” rivela Parise. Il punto di raccolta individuato dall’associazione Sën Gian è la ferramenta di Michele Malan in via Primo Maggio a Luserna San Giovanni.