«Diverse persone ci hanno segnalato al presenza fuori da alcune edicole di calendari con foto di Mussolini, piuttosto che libri o cd con inni fascisti e abbiamo pensato di lanciare un appello alle edicole e alla cittadinanza perché questa propaganda venga evitata». Piero Rostagno dell’Anpi di Torre Pellice racconta come è nata l’iniziativa condivisa con le altre sezioni di Luserna San Giovanni e Pinerolo.
I tre gruppi spiegano: «Al di là della legittimità, secondo la legislazione vigente, peraltro poco applicata anche nei casi di evidente apologia, di poter mettere o meno in vendita tale materiale, riteniamo che sia di estrema gravità promuovere, seppur indirettamente, la propaganda di un regime come quello fascista che per vent’anni ha imposto la sua dittatura e ha collaborato, con il nazismo, allo sterminio di ebrei, zingari, omosessuali, testimoni di Geova, oppositori politici».
E precisano: «La libertà di commercio non esime dalla responsabilità che ogni cittadino ha rispetto i principi sanciti nella nostra Costituzione fondata sull’antifascismo. Come Anpi di un territorio che ha visto nascere e svilupparsi, col sacrificio di molte vite umane, la lotta di Liberazione ci impegniamo, attraverso il dialogo e le argomentazioni, a sensibilizzare i titolari delle edicole per convincerli a recedere da questo tipo di promozione politico-commerciale».