Dopo Pinerolo, anche Rivoli non ha più malati di Covid-19 in terapia intensiva. Stamattina è uscito l’ultimo paziente positivo. Un passaggio che, come spiegano dall’Asl To3, ha un grande significato simbolico, perché segue di qualche giorno Pinerolo e l’ospedale di Susa.
La costante diminuzione dei pazienti Covid sta consentendo di ripristinare le attività ordinarie. Nel caso di Rivoli, la scorsa settimana sono stati riaperti i due reparti di Medicina Generale situati al terzo piano, mentre già a maggio erano stati liberati Ortopedia e Urologia che hanno ripreso, seppur in modo graduale, con la chirurgia e con le degenze. Oggi nell’ospedale resta un solo reparto riservato ai pazienti Covid, all’ottavo piano, con 10 ricoverati totali. Nel picco epidemico tra la fine di marzo e l’inizio di aprile l’ospedale ospitava più di 160 pazienti positivi, 19 dei quali in Rianimazione.
A Pinerolo, invece, nel picco dell’epidemia c’erano oltre 100 ricoverati: oggi ci sono solo alcuni pazienti negativizzati e in via di guarigione. Già a metà maggio, quindi, era stato possibile riaprire e riconvertire alle degenze ordinarie il reparto di Medicina, al terzo piano della struttura.