Una semifinale di Coppa Italia a porte aperte, ma non per tutti. Si svolgerà regolarmente con il pubblico Juve-Milan, sfida che decreterà quale squadra andrà in finale tra la compagine di Maurizio Sarri e Stefano Pioli.
Ad assistere alla partita tifosi bianconeri e rossoneri, ma con alcune limitazioni di natura territoriale. Vietato infatti l’ingesso a persone residenti nelle zone in cui il Coronavirus è considerato un’emergenza: le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, oltre alle province di Savona, Pesaro e Urbino. A deciderlo il decreto ministeriale firmato nella serata di ieri e valido a partire dalla giornata di oggi: “E’ fatto divieto di trasferta dei tifosi residenti nelle regioni e nelle province di cui all’allegato 2 per la partecipazione ad eventi e competizioni sportive che si svolgono nelle restanti regioni e province”.
A spiegare la misura è Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte: “Questo varrà per tutte le partite di campionato, di coppa e manifestazioni sportive in Italia. Il Presidente del Consiglio dei ministri ha stabilito che, per evitare gli spostamenti su eventi straordinari di persone che provengono dalle regioni con il Cluster, dove il problema è più grave, ha disposto che non possano seguire la propria squadra e trasferirsi al di fuori delle loro regioni”.
“Lo trovo un ragionamento di buonsenso, stiamo chiudendo le scuole per evitare che la gente si sposti, credo che anche il calcio anche in questo momento possa fare un passo indietro” ha poi concluso il governatore.