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Attualità | 30 gennaio 2020, 17:14

La media Puccini di Pinerolo più accogliente e con un percorso sensoriale per non vedenti

Negli ultimi mesi sono stati svolti una serie di interventi per renderla accessibile al giovane Samuele e a chi verrà dopo di lui

La media Puccini di Pinerolo più accogliente e con un percorso sensoriale per non vedenti

Il padre Andrea Tron usa l’espressione “game changer”, perché la presenza di suo figlio Samuele cambia le carte in tavola. Il fatto che da settembre frequenti le medie alla Puccini di via Battitore 6 ad Abbadia Alpina ha spinto il Comune a realizzare alcune modifiche per migliorare l’accessibilità della scuola.

I lavori si sono conclusi nelle vacanze di Natale e ora la Puccini è più accogliente anche per chi ha problemi a muoversi o non vede.

Samuele è cieco e non parla, ma ha anche dei problemi a camminare. A settembre ha fatto il salto alle medie dopo essersi fermato per tre anni in quinta elementare, dopo una battaglia dei genitori Andrea Tron e Roberta Chiabrando.

«Ci hanno proposto di andare alle medie a San Secondo di Pinerolo, ma noi abitiamo ad Abbadia Alpina e Samuele ha fatto le elementari qua ed è conosciuto – spiega il papà –. Cambiare paese non ci sembrava una scelta corretta».

La Puccini però non era attrezzata per accoglierlo al meglio, anche se qualcosa era già stato fatto: «Vent’anni fa una famiglia si era battuta per avere un’aula accessibile con la carrozzina» ricorda Andrea.

L’organizzazione dei locali è stata rivista e al primo piano sono state posizionate le aule più importanti, ma il problema principale restava raggiungere la mensa per via delle scale. In un primo momento il Comune si è dotato di un cingolato per collegare i piani, «nelle vacanze di Natale, invece, è stata realizzata una pedana su misura per lo spazio a disposizione, che consente di raggiungere il locale mensa» sottolinea l’assessore all’Istruzione Antonella Clapier, che evidenzia come non sia stato facile «intervenire su una struttura degli anni Settanta».

A completare il quadro delle misure per migliorare l’accessibilità del plesso c’è stata la realizzazione di un percorso sensoriale esterno ed interno.

«Dopo i primi giorni di frequenza di Samuele ci siamo accorti che sarebbe stato utile, perché lui riesce a fare dei passi, se è appoggiato a un corrimano» spiega il papà.

La famiglia era pronta anche a sostenere il costo dei lavori, usando la donazione fatta dall’anziana pinerolese Olga Ghirardi, per le famiglie con figli disabili. Il Comune però è riuscito a reperire i fondi e realizzare un corrimano esterno ed interno, oltreché una pavimentazione speciale che dà delle indicazioni a chi non vede e usa il bastone, aiutandolo a capire se c’è un incrocio o una scala e così via.

«È stato un lavoro complesso ma bello, che ha visto una forte collaborazione tra scuola, Comune, famiglia, Unione italiana ciechi (che è stata coinvolta per i sopralluoghi per il percorso sensoriale, ndr)» commenta Clapier che sottolinea anche come i lavori si siano dovuti raccordare con gli altri per l’efficientamento energetico del plesso.

Marco Bertello

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