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Attualità | 23 maggio 2022, 13:50

Il caldo fa nascere le zanzare, ma a Torino e in Piemonte la lotta all'insetto parte in ritardo

Via libera alle attività dalla Regione solo la scorsa settimana: due milioni e mezzo per la battaglia

zanzara - foto d'archivio

Il caldo fa nascere le zanzare, ma a Torino e in Piemonte la lotta all'insetto parte in ritardo

A Torino, ma anche nel resto del Piemonte la lotta alle zanzare parte in ritardo. E i fondi a disposizione sono troppo pochi per tutto il territorio cittadino. A lanciare l'allarme l'IPLA Torino, che dal 2007 si occupa del contrasto a questo insetto. "Rispetto ad altre regioni - ha spiegato il responsabile territoriale Igor Boni - il nostro progetto è avanzato: sono però stati ridotti i fondi".

Due milioni e mezzo di euro in Piemonte contro la zanzara 

Dal 2014 la battaglia contro la proliferazione delle zanzare si fa solo in ambito urbano. Accanto alla diminuzione degli stanziamenti, si è osservato come le specie che nascono nelle risaie e in ambito agricolo "non sono vettore di malattia". Nelle città vive invece la famigerata zanzara tigre. "La Regione - ha aggiunto Boni - mette un milione e mezzo di euro, a cui va aggiunto un milione che arriva dai comuni piemontesi". 

Soldi in ritardo 

I soldi però quest'anno hanno tardato ad arrivare e le condizioni meteo hanno favorito il moltiplicarsi delle zanzare. "Questa primavera - ha chiarito il responsabile territoriale - ha piovuto poco e ha fatto molto caldo. Urge entrare in azione". La Regione ha dato solo la scorsa settimana il via libera alle attività.

Quattro operatori in campo

"Da quello che sappiamo - ha però aggiunto - la Regione ha approvato un piano triennale: nel 2023 non saremo in ritardo e potremo aprire i contratti con le ditte a fine aprile, non a fine maggio". Sono quattro gli operatori in campo per la lotta alla zanzara, che concentrano la loro attività sui ristagni d'acqua, luogo di nascita preferenziale dell'insetto.

A Torino 80 mila euro 

Sul fronte degli stanziamenti, Torino investe 80 mila euro all'anno per la lotta alle zanzare, metà in capo a Palazzo Civico e l'altra a piazza Castello. Pochi considerato che Casale Monferrato investe la stessa cifra. Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Enzo Liardo ha chiesto di aumentare gli investimenti: "rispetto al problema, il finanziamento è residuale".

"La cifra - ha replicato l'assessore al verde Francesco Tresso - è consolidata da molti anni".

Cinzia Gatti

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