Dopo l’incontro con le società sportive di ieri, i consiglieri delegati a risolvere la vicenda Palazzetto per il volley escono di scena. Ora la palla passa alla maggioranza di Pinerolo e alle forze politiche che la compongono, ma nel frattempo l’Union Volley ha trovato casa a Villafranca Piemonte per la sua prima squadra, almeno per 3-4 anni.
Un passo indietro per inquadrare la vicenda. A febbraio il sindaco di Pinerolo Luca Salvai si era affidato a tre consiglieri comunali per dipanare la grana palazzetto: Giorgio Pittau (M5S), Giuseppe Manganiello (Fdi) e Matteo Giorgis (Pd). Quello di Pinerolo è troppo basso per giocare la A2 e l’Eurospin Ford Sara ha disputato l’intero campionato a Villafranca, perché la Lega non ha concesso la deroga, come gli anni scorsi. Nel frattempo, però, la squadra ha fatto un ulteriore salto di qualità, raggiungendo la promozione in A1, con la massima serie che richiede condizioni ancora più stringenti (palazzetto ancora più alto e 1.500 posti a sedere, per citarne un paio).
I tre consiglieri, lo scorso 14 aprile hanno presentato il loro lavoro, indicando come soluzione più veloce e meno onerosa, nel breve periodo, quella dell’utilizzo del Palaghiaccio con un pavimento flottante da montare e smontare.
Il sindaco Salvai, però, ha gelato tutti, dicendo per la prima volta in una sede ufficiale che “non ci sono le condizioni per giocare la prossima stagione di A1 femminile a Pinerolo”. Dopo la commissione, si sono scaldati gli animi e il primo cittadino si è dimesso la mattina seguente. Salvo poi ritornare sui suoi passi, come consente la legge, una settimana dopo.
In una conferenza stampa di mercoledì 20 aprile ha spiegato come la sua decisione di lasciare la carica, ricevuta per la seconda volta alle elezioni di ottobre, fosse dettata da un forte stress personale e da ragioni politiche.
In quella sede, aveva chiesto anche ai tre consiglieri delegati di lavorare ancora per una soluzione al problema volley. Pittau aveva acconsentito, come Manganiello, che, però, chiedeva certezze sui tempi, mentre Giorgis aveva richiesto una serie di chiarimenti al sindaco.
La loro esperienza, però, si è chiusa dopo un incontro di ieri tra Union Volley e Sporting club Pinerolo, che ha mostrato esigenze inconciliabili: la pallavolo ha bisogno del campo 2/3 giorni oltre alla domenica della partita, ma questo comporterebbe l’impossibilità di trovare un incastro con gli sport su ghiaccio.
A mettere la parola fine all’esperienza dei delegati è l’esponente di maggioranza Pittau, che commenta la richiesta dell’Union Volley in un post sul suo profilo Facebook: “Sono ragioni non pretestuose e comprensibili, che rispondono a precise esigenze tecniche della società impegnata in un campionato di altissimo livello. Pertanto si dovrà valutare cosa fare in un ampio ventaglio di ipotesi, consci del fatto che una qualsiasi di queste non potrà essere pronta prima di due anni e tre campionati. Se non altro lo sgravarsi della pressione di dare una risposta in tempi brevissimi ci consentirà di prendere una decisione ponderata nella quale il lavoro svolto ultimamente e le conoscenze acquisite potrà tornare utile. Svestiti i panni di delegato tornerò con molta più facilità a vestire quelli di tifoso”.
La conclusione della vicenda sta già alimentando reazioni politiche, come quella del leghista Fioravanti Mongiello che da tempo propone una soluzione stile Palafenera di Chieri, ovvero una struttura ‘agile’, che ha costi minori rispetto a realizzare un palazzetto nuovo: “Scopriamo oggi, che ieri si è tenuto un incontro che andava fatto tempo fa, invece si voleva costruire una casa, partendo dal tetto”.