Ricordo dei partigiani caduti e una mostra fotografica. Cumiana celebra così il 25 Aprile. Lunedì l’appuntamento è alle 10,30, nei giardini pubblici ‘W. Tassone’, dove verrà deposta una corona al monumento dedicato ai partigiani, oltre che fiori al monumento per i caduti di tutte le guerre, alla presenza del sindaco Roberto Costelli e dell’Anpi comunale. A seguire, si partirà per l’escursione alla Pradera dei Picchi, dove si potrà consumare il pranzo al sacco. Dopo il pranzo si prenderà un sentiero secondario per arrivare alla lapide della Magnina, posta in ricordo dei partigiani Roberto Coletto e Aldo Ruffinatto.
Coletto morì il 26 ottobre del 1944 in seguito a un incidente stradale durante uno spostamento; Ruffinatto fu invece uno dei cinque caduti del 30 dicembre 1944, giornata che Cumiana ricorda per il rogo della Richetta, il cui obiettivo era Gianni Daghero, detto ‘Lupo’, comandante della banda Guastatori. A Casa Pastore, in borgata Porta, gli uomini del battaglione fascista ‘Nembo’ catturarono due partigiani e uccisero uno di loro, Erminio Long, detto ‘Minio’, che preferì farsi uccidere piuttosto di indicare il nascondiglio del comandante. Daghero era nascosto poco distante a Cascina Richetta: lì venne trovato e ucciso assieme al compagno Giorgio Catti, chiamato ‘il partigiano santo’, e al figlio del mezzadro che li aveva nascosti, Michele Levrino. Ruffinatto fu invece ucciso più tardi, in località Picchi, in quanto renitente alla leva.
Al municipio di Cumiana sarà visitabile fino al primo maggio, negli orari d’ufficio, la mostra fotografica ‘Scatti di Resistenza’, a cura dell’associazione Ettore Serafino. Si tratta di cinquanta scatti, realizzati dallo stesso Serafino durante la Resistenza, che rappresentano momenti di vita quotidiana dei partigiani in montagna.
La celebrazione della Festa della Liberazione darà inizio alla serie di eventi del cartellone ‘Primavera di bellezza’, ispirato dal romanzo omonimo di Beppe Fenoglio. Fanno parte della manifestazione la passeggiata letteraria tra le colline di Cumiana del primo maggio, con il ritrovo alle 9,30 in Villa Venchi per una presentazione su Fenoglio a cura di Chiara Fantone e partenza alle 10; la presentazione del libro ‘La bella morte’ di Gianni Oliva, edito da Mondadori, con la presenza dell’autore e di Giovanni Bloisi, il ‘ciclista della memoria’, il 4 maggio alle 20,30 alla Sala Vaudagna del palazzo comunale; la presentazione del libro ‘Il Pensiero resistente. L’obbedienza non è (sempre) una virtù’, edito da San Paolo Edizioni, con la presenza dell’autore Lorenzo Tibaldo, il 13 maggio alle 20,30 alla Sala Vaudagna.
Il 25 aprile sarà anche possibile acquistare il quarto quaderno de ‘I Ricci’, collana di storie di Resistenza a cura dell’Anpi Cumiana: ‘Sembra ieri – Memorie di chi c’era’, scritto da Lorenzo Chiaretta, cumianese nato nel 1927, testimone della Resistenza. Sul sito internet anpicumiana.it è possibile scaricare il primo dei quaderni in formato pdf, ‘Quegli occhi… - La storia di Pietro Mollar e Matteo del Duca’, scritto da Chiara Fantone e Giorgio Gianre; per il primo e il secondo quaderno, ‘Quel maledetto giorno di dicembre – La storia di Erminio Long’, scritto dallo stesso Gianre, è disponibile anche la versione in audiolibro.