Il sogno di Claudio Manfredi l’hanno realizzato i suoi amici e porterà sui sentieri della collina bricherasiese 240 corridori domenica 3 aprile, alle 9,30. La prima edizione del Trail del Manfre ha fatto, infatti, il pienone e le iscrizioni sono chiuse ormai da giorni; tra i partecipanti hanno confermato la loro presenza anche alcune celebrità della corsa in montagna, come Paolo Bert e Martin Dematteis.
La gara competitiva di 11,80 km, con circa 510 metri di dislivello, è stata organizzata dall’associazione Manfre Forever Run, in collaborazione con Atletica Val Pellice e con il patrocinio del Comune di Bricherasio.
“Era il suo sogno: con Claudio ci allenavamo sui quei sentieri e spesso mi diceva che sarebbe stato bello organizzare una corsa, per offrire anche agli altri la possibilità di conoscere il luogo” ricorda Sandro Caffaratti, amico di Manfredi e presidente dell’associazione ‘Manfre Forever Run’. Per ricordare l’amico scomparso nel 2020, l’associazione ha pulito e attrezzato il percorso, inaugurandolo poi nel 2021, con una corsa amatoriale. L’anello parte dalla chiesa della frazione di San Michele, costeggia la Comba e sale fino a raggiungere località Piani. Prosegue poi in discesa verso borgata Cuccia da cui si rientra a San Michele. Oggi l’anello è altamente frequentato: “Gli stessi residente di frazione San Michele ci raccontano che in zona c’è un afflusso sportivo mai visto prima, l’itinerario infatti ha un alto potenziale: si transita da punti panoramici e di sottobosco unici” afferma l’assessore comunale Fabrizio Falco.
L’ente ha patrocinato l’iniziativa e si prepara ad ospitare sul proprio territorio circa 400 persone in occasione della gara: “Ci sembra di essere tornati al passato glorioso delle corse a Bricherasio, si è creato un movimento di sportivi notevole” osserva con soddisfazione Falco.
Domenica saranno numerosi i volontari dislocati lungo l’anello: “Noi siamo tra i 20 e i 30 ma aspettiamo ancora un’altra ventina di persone disponibili a darci una mano” annuncia Caffaratti. Il percorso è pronto, pulito e segnalato, frutto del lavoro che impegna tutto l’anno gli amici di Manfre come rivela Caffaratti: “Facciamo manutenzione una volta al mese e in alcune occasioni anche tutte le domeniche”.