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Economia e lavoro | 28 febbraio 2022, 15:53

Intel, Pichetto: "La crisi ucraina spinge l'Europa ad essere autosufficiente"

Secondo il vice ministro, la decisione per lo stabilimento dell'azienda produttrice di microchip "è una questione con tempi lunghi"

gilberto pichetto

Intel, Pichetto: "La crisi ucraina spinge l'Europa ad essere autosufficiente"

Sarà una decisione con tempi ancora lunghi quella su Intel, secondo il vice ministro Gilberto Pichetto, intervenuto in merito mentre era in visita al b2b organizzato da Regione Piemonte e Ceipiemonte a Dubai, proprio nel contesto di Expo. "Si stanno facendo valutazioni in ambito europeo sul rapporto di compartecipazione da parte dei singoli Stati. E quindi devono valutare le possibilità". 

La multinazionale aveva già annunciato che la decisione sulla location di uno dei due stabilimenti europei per la produzione di microchip sarebbe arrivata nel primo semestre del 2022, ma stando a Pichetto non sembrerebbe così.

La crisi ucraina potrebbe favorire l'Italia? "Cosa sta succedendo in questi giorni non è irrilevante" ha specificato il vice ministro riferendosi alla crisi tra Russia e Ucraina: "ha peso anche sotto l'aspetto dell'aiuto che può arrivare. Può cambiare la valutazione a livello europeo". 

"Credo che l'Italia sia ben piazzata a livello europeo - ha aggiunto - in questa partita, credo che tra le quattro regioni candidate (Piemonte, Lombardia, Puglia e Veneto, ndr), certamente la Puglia pesa di più perché ha un margine di aiuti maggiore, il nord potrebbe andare bene perché per i microchip, proprio vista questa situazione di incertezza generale, si potrebbe andare in deroga. Se vanno in deroga gli aiuti di Stato allora ci può essere una parificazione. Sulle aree comunque la valutazione è proprio di Intel". 

Ci sono alcuni aspetti che potrebbero influire positivamente sull'eventuale scelta dell'Italia. "La settimana scorsa il consiglio di amministrazione della ha Memc, una multinazionale asiatica che si occupa della produzione di silicio, ha stabilito di raddoppiare la produzione di wafer a Novara. Il fatto poi che in Brianza Intel ha acquisito l'israeliana Tower Semiconductor può essere un vantaggio. La crisi ucraina spinge ancora di più l'Europa a diventare autosufficiente anche rispetto alla questione ecologica".

"Ieri sera ero a telefono per parlare di riaprire le centrali a carbone, siamo passati da tutto verde a tutti al verde - ha concluso Pichetto - C'è un ragionamento della Commissione Europea che ha un piano di 43 miliardi sui microchip, proprio per rendersi autonoma. Come verrà realizzato non si sa ancora, per ora c'è solo uno scambio di opinioni".

Chiara Gallo

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