Un oro storico per l’italia quello portato a casa alle Olimpiadi di Pechino nel doppio misto di curling. Una medaglia che parla anche pinerolese, Amos Mosaner, in coppia con Stefania Constantini, è un’atleta del Team Retornaz Raspini e gioca a Pinerolo da tre anni.
Oggi è stato allestito un maxischermo al palazzetto dello sport per guardare la finale e la gioia, dopo l’ultima stone di Constantini, è stata tanta. La finale si è chiusa 8 a 5, con una bocciata vincente. E ha chiuso un filotto di sole vittorie.
“È un risultato storico – commenta Eros Gonin, ‘papà’ del curling a Pinerolo –. Basta pensare che il Canada è rimasto fuori dalle prime quattro e ha un milione e 250 mila iscritti, mentre in Italia ce ne sono 350 a dire tanto. I nostri atleti hanno mostrato una costanza incredibile”.
Uno sport minore, che è arrivato nel Pinerolese nel 1999: “Ci si allenava alla domenica mattina alle 8 o nell’impianto scoperto a Pinerolo o al Filatoio di Torre Pellice”. Poi la scelta di portare le gare olimpiche di curling in città ha trasformato Pinerolo in una delle roccaforti italiane. Ora toccherà a un altro atleta di punta del gruppo, Simone Gonin, figlio di Eros, mettersi in luce: il suo percorso con la squadra nel torneo maschile inizierà giovedì.