Dal 1° gennaio aumentano i biglietti e abbonamenti “Formula” di Gtt, per treni e bus extraurbani. Con l’arrivo del 2022 scatterà infatti per il trasporto pubblico locale l’adeguamento all’inflazione delle tariffe dei biglietti. Il rincaro sarà mediamente dell’ 1.51%.
Addio al BIM U
Novità anche per il Biglietto Integrato Metropolitano (BIM) che permette viaggi intermodali su tram, bus, ferrovie e metropolitana. Sarà disponibile su supporto chip on paper nelle tipologie BIM A e BIM B mentre verrà abolito il BIM U. Quest’ultimo, dal valore di due euro per una validità di 90 minuti, consentiva di spostarsi a Torino usando mezzi differenti: i titoli saranno validi fino al 30 giugno 2022.
Il BIM A aumenta a 2.70 euro
Le altre due tipologie di ticket adegueranno il prezzo. Il BIM “Integrato A”, che aumenterà la validità a 100 minuti - rispetto ai precedenti 90 - sulla rete urbana e suburbana GTT di Torino, sulla metropolitana e sulle linee ferroviarie Trenitalia e GTT entro i limiti della prima cintura (Caselle, Settimo, Chieri, Pessione, Candiolo e Alpignano), sarà in vendita a € 2,70 anziché € 2,50.
Il BIM B passa a 3.20 euro
Il BIM “Integrato B”, valido per 120 minuti , sarà in vendita a € 3,20 anziché a € 3. Il tagliando consente di spostarsi sulla rete urbana e suburbana GTT di Torino, sulla metropolitana, sulle linee ferroviarie Trenitalia e GTT entro i limiti della seconda cintura (stazioni di Ciriè, San Benigno, Brandizzo, Villastellone, None e Rosta) e su alcune linee automobilistiche extraurbane gestite dal Consorzio Extra.To (corse che collegano Torino con Ciriè, San Maurizio Canavese, San Benigno Canavese/Volpiano, Rosta e None).