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Politica | 18 dicembre 2020, 16:48

Rsa, la Regione stanzia 41 milioni di euro per sostenere economicamente le strutture residenziali [VIDEO]

Approvato oggi un ddl della giunta, che presto arriverà in Consiglio. Il presidente Cirio: "30 milioni sono risorse sanitarie, gli altri 11 arrivano da nuovi fondi, tra cui la rinuncia ai bonus da parte dei dirigenti regionali"

Una mano di conforto per un anziano ricoverato in Rsa

41 milioni in arrivo per le Rsa

Quarantuno milioni di euro: a tanto ammonta la cifra che la Regione Piemonte ha deciso di investire per venire in supporto delle strutture residenziali del territorio, in particolare delle Rsa per anziani. L'annuncio è stato dato direttamente dal presidente Alberto Cirio: "Mettiamo a disposizione una cifra importante per le Rsa, che purtroppo sono state al centro del dramma nell'emergenza Coronavirus. Ma non solo quelle: il fondo andrà infatti a tutte le strutture residenziali e semiresidenziali del Piemonte, quindi anche Ra, Raf, Nat e centri diurni, il che vuol dire che le risorse andranno a beneficio di 1.800 strutture, 52mila ospiti e 40mila lavoratori".

"I 41 milioni che abbiamo deciso di investire - ha spiegato Cirio - non tolgono nemmeno un centesimo ad altre categorie e non creano un euro di debito. La cifra una tantum infatti è così suddivisa: 30 milioni sono fondi sanitari e si possono erogare grazie ai risparmi fatti dalle aziende sanitarie del territorio, i restanti 11 derivano da risparmi regionali, di cui 6,5 sono la nuova entrata della Regione per le grandi derivazioni elettriche e altri 1,8 milioni arrivano dalla rinuncia agli incentivi da parte dei dirigenti regionali che, con i loro rappresentanti sindacali, hanno messo i loro bonus a disposizione dell'ente per fronteggiare l'emergenza Covid".

"Con questo provvedimento - ha aggiunto il governatore - confermiamo l'attenzione della Regione nei confronti delle strutture residenziali e ai loro ospiti, dopo essere stati la prima tra le regioni italiane ad acquistare test rapidi antigenici per fare nelle Rsa tamponi a tappeto ogni 15 giorni".

"Lo diciamo dal primo giorno della pandemia e da prima ancora - ha concluso Cirio - la soluzione al contagio nelle Rsa e agli esiti letali del Coronavirus è garantire personale, presa in carico, aumento degli standard e più intervento delle Asl".

L'iniziativa, presentata anche dall'assessore alle Politiche Sociali Chiara Caucino e da quello alla Sanità Luigi Icardi, è un disegno di legge della giunta, che quindi per essere approvato deve ancora passare l'analisi del Consiglio regionale. Ma Cirio ha spiegato di aver chiesto di dare priorità al provvedimento in modo che sia discusso già nelle prossime sedute.

Positivo il commento di Giancarlo D’Errico, presidente Anffas Torino: "Molto soddisfatti dell’entità delle risorse stanziate e per il metodo di confronto adottato dalla Regione, teso a considerare le istanze comuni di persone anziane, con disabilità e con dipendenze".

"Ancora una volta la Giunta Cirio con l’approvazione del Bonus Case di Riposo ha dimostrato che alle parole preferisce i fatti", scrivono in una nota il capogruppo di Forza Italia Paolo Ruzzola, la sua vice Alessandra Biletta, il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia e il presidente della Commissione Bilancio Carlo Riva Vercellotti.

 

Daniele Angi

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