Ieri i sindacati hanno siglato il piano industriale di Primotecs, con il taglio ad alcune contrattazioni di secondo livello, che è stato negoziato con l’azienda in queste settimane. Non sono mancati momenti duri nella trattativa, con l’azienda che a un certo punto aveva deciso di annullare unilateralmente tutta la contrattazione secondaria e i sindacati che hanno indetto uno sciopero.
Poi l’intesa con la promessa di Primotecs di non chiudere i due stabilimenti di Villar Perosa e Avigliana e investire 18 milioni di euro in 5 anni.
“Questa intesa è un tassello fondamentale della nostra strategia volta ad assicurare un futuro sostenibile all’azienda fondato su un piano di sviluppo che possa riportarla a crescere” commenta Marco Pappadà, Associate Director di Mutares, a cui fa capo Primotecs.
Anche i sindacati (Fim, Fiom, Uilm e Fali) si auspicano che “questo piano industriale ottenuto grazie ai pesanti sacrifici economici dei lavoratori e alle lotte intraprese possa e debba diventare il primo passo vero verso un recupero e un futuro di sostenibilità del gruppo” e promettono che continueranno a vigilare sul mantenimento degli impegni presi dall’azienda.