/ Regione

Regione | 06 novembre 2020, 15:35

Ecco come funziona “Salutepiemonte”, nuovo portale di riferimento per la sanità regionale

Il sito offre, previa autenticazione, molteplici servizi per sveltire e snellire il rapporto tra Amministrazione e cittadini-utenti

Ecco come funziona “Salutepiemonte”, nuovo portale di riferimento per la sanità regionale

Facile. Vicino. Sicuro.

Sono i tre termini che, nell’ambito di una campagna promozionale a cura della Regione Piemonte, vengono associati al portale www.salutepiemonte.it, presentato nella tarda mattinata di oggi nel corso di una conferenza stampa ‘virtuale’ cui ha preso parte anche l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi.

“Sul portale, i cittadini-utenti possono trovate tutti i servizi digitali finora messi a disposizione, avendo tutto a portata di mano in un unico luogo – ha spiegato l’assessore – E’ possibile consultare referti medici, pagare ticket, vedere e stampare ricette di farmaci, cambiare medico di famiglia, vedere visite, esami e accedere al fascicolo sanitario, predisporre deleghe a terzi, autocertificare con servizio di esenzione ticket e molto altro ancora”.

Le singole Asl potranno poi implementare autonomamente servizi specifici sviluppati sulla base delle esigenze della propria utenza. Ad esempio, ha spiegato la dottoressa Roberta Broda, l’Asl AT mira a “Attivare una quindicina di progetti legati alla telemedicina, partendo dalla neuropsichiatria infantile. Vorremmo anche attivare una serie di servizi per pazienti cardiologici e un progetto inerente la pneumologia, che consiste all’accesso in remoto ai ventilatori”.

ACCESSO IN PIENA SICUREZZA AI PROPRI DATI SANITARI

Per accedere a ciascuno dei servizi già presenti sul portale - che naturalmente andranno a integrarsi a quelli 'in presenza' e non a sostituirli - sarà necessario autenticarsi mediante SPID, carta di identità elettronica o altra modalità garantita da società di certificazione abilitata, con l’eccezione di tre servizi (prenotazione accesso con numero di ricetta elettronica, pagamento ticket e ritiro referti) che sono accessibili mediante l’inserimento di alcuni dati in possesso dell’utente quali numero di ricetta o pin forniti dalla Asl.

LA REGIONE: "E' UN CAMBIAMENTO SISTEMATICO"

“E’ un’occasione di cambiamento sistemico perché offre un unico punto di accesso ai servizi sanitari, incrementa la qualità dei servizi e semplifica le modalità di cura – ha affermato Antonino Ruggeri, responsabile dei Servizi Sanitari della Regione Piemonte – I cittadini possono usufruire di molteplici servizi, che possiamo sintetizzare come inseriti nell’ambito della semplificazione delle pratiche amministrative e facilitare l’accesso alla propria documentazione clinica. E’ poi possibile prenotare direttamente dal portale, pagare le prestazioni ma soprattutto, per quanto concerne i genitori di figli minorenni, consultare la documentazione sanitaria dei minori”. “Il tutto – ha specificato ancora il dirigente – in un ambiente sicuro. I servizi oggi a disposizione sono per noi punto di partenza e sicuramente non di arrivo: verranno ulteriormente implementati nei prossimi mesi”.

IL CSI: "PROGETTO CHE FAVORISCE UNA DIGITALIZZAZIONE SEMPLICE ED EFFICACE"

Il CSI è fortemente impegnato sulla digitalizzazione ha rimarcato Pietro Pacini, direttore generale del CSI Piemonte – A riprova, la piattaforma Covid nata appena sei mesi fa, in un ambito emergenziale, ha già avuto un enorme sviluppo. Con questo portale siamo accanto all’assessorato per favorire una digitalizzazione semplice ed efficace. E’ un progetto molto importante, sviluppato in un momento storico complesso, ma che offre grandi opportunità all’utenza e rappresenta un precedente che anche altre realtà regionali possono prendere ad esempio”.

G.Mas.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium